Reggina-Acireale sospesa e rinviata a data da destinarsi. La motivazione risiede nel malore accusato dall’arbitro Giordani di Aprilia all’intervallo, che ha portato alla decisione di posticipare prima il match e di sospenderlo poi. La partita è ora rinviata a data destinarsi. Per la cronaca, il primo tempo si era chiuso sullo 0-1: avanti i siciliani nel punteggio e negli uomini, per via del rosso a Ba.
Il commento del primo tempo
Pergolizzi torna a 3 ma sceglie un altro modulo, il 3-4-3, con Urso dal primo minuto e Giuliodori davanti. Fuori di nuovo Rajkovic, mentre c’è la prima per Provazza. La partenza è sprint, come contro la Vibonese, ma il gol non arriva. Buona pressione, tanta spinta, diverse occasioni. Ma è tutto inutile, senza reti. Anzi sì, la rete c’è ma è degli ospiti, al primo vero affondo, con zampata di Di Mauro grazie alla gentile concessione della difesa. Sono i fantasmi dell’anno scorso: attacco spesso inconsistente negli ultimi 16 metri e difesa distratta, come già accaduto in queste prime gare. A peggiorare le cose l’espulsione per proteste a Ba, subito dopo il gol. Tante proteste della Reggina contro l’arbitro per un rigore negato, per il rosso al centrocampista e in generale per la gestione del match.