Ex Reggina, il sogno di Mozart: “vorrei tornare a Reggio Calabria”

L'ex centrocampista e capitano della Reggina Santos Batista Mozart parla degli amaranto e svela quello che per lui sarebbe un sogno

StrettoWeb

Quando a un tifoso della Reggina nomini Santo Batista Mozart, è subito nostalgia. E non per niente c’è anche la sua immagine a corredo del post con cui Serie A – Operazione Nostalgia ha annunciato il prossimo raduno al Granillo, il prossimo 7 giugno 2025. Ci sarà anche lui, si è ipotizzato, perché lui è una delle figure più importanti – e nostalgiche appunto – della Reggina in Serie A. “Tuttocampista”, mediano, regista, bravo a inserirsi e anche goleador, nonché capitano e trascinatore.

In un’intervista a Europa Calcio ha parlato di quell’esperienza alla Reggina, dell’importante figura di Mazzarri e non ha nascosto il sogno di tornare a Reggio Calabria: “Nel 2014 ebbi l’opportunità di allenare la Reggina, ma in tutta sincerità non ero pronto per questo tipo di mansione. Ero Direttore Tecnico, ma allenare è diverso; sono passati dieci anni, ho avuto modo di maturare molte esperienze qui, in Brasile, e vorrei certamente tornare a Reggio Calabria per allenare la Reggina, società alla quale devo molto”.

“L’allenatore che ha segnato inequivocabilmente la mia carriera è stato Walter Mazzarri, tecnico con il quale giocai 36 partite sulle 38 stagionali e mi diede la fiducia giusta per potermi mettere in mostra. L’annata col mister fu importantissima anche dal punto di vista tecnico, perché ebbi modo di giocare davanti alla difesa e in un centrocampo a cinque. La compattezza del gruppo e lo spogliatoio hanno fatto il resto: ricordo tutto con affetto. Ho grandi ricordi”, ha aggiunto.

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