Ha annunciato la campagna abbonamenti in ampio anticipo, per provare a racimolare qualche euro. Poi ha lanciato prevendite con prezzi superiori alla media, anche per la Coppa Italia Serie D, scatenando l’ira degli ultrà. Ora la Reggina – con una mossa di facciata – prova a venire incontro ai tifosi, con prezzi stracciati per la ripresa del match contro l’Acireale, che si giocherà mercoledì pomeriggio.
1 euro in Curva Sud, 2 euro in Tribunale Laterale (più prevendita). Sono i prezzi per chi non è abbonato o per chi non aveva acquistato il biglietto per la gara di domenica scorsa. Per loro, ovviamente, vale quanto già acquistato. La società si sta rendendo conto che finirà come l’anno scorso: dopo le prime partite andranno allo stadio veramente in pochi, ancora meno di quanti ne vadano adesso. E così, con prezzi stracciati, prova a portare altre persone al Granillo. Ma non ha capito che alla gente, dei prezzi, interessa relativamente. Per la partita contro l’Acireale non ci andranno neanche gli abbonati. E non solo per la sconfitta di Siracusa e per questo avvio negativo, ma anche per il giorno e l’orario infrasettimanale.
I commenti dei tifosi
E lo si capisce leggendo alcuni commenti sui social, tutt’altro che morbidi. “Mi dispiace dirlo ma per dare un segnale forte, bisognerebbe disertare lo stadio in tutti i settori…qui si sta calpestando la nostra storia nn parole parole e fatti zero”, scrive un utente. “Quando potevate creare entusiasmo non lo avete fatto…ora tenetevi stadio vuoto ed i vostri bei risultati…”, dice un altro. “Dopo ieri avere pure il coraggio di vendere biglietti per 45 minuti?? Indecenti, andate via da Reggio”, scrive un altro ancora. Il tenore è questo, la pazienza è già ampiamente finita e la disaffezione e il disinteresse ormai sono andati oltre la semplice percezione.