Reggio Calabria, Cannizzaro: “la pacchia Falcomatá è finita, stiamo arrivando”. E quel passaggio su Scopelliti…

Le parole di Occhiuto, Cannizzaro e Burzomí su Reggio Calabria, sull'Aeroporto, sul passato e sulle prossime Comunali

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Passaggi brevi, ma calzanti. Al Teatro Cilea, parlando dei due anni di Governo Meloni, non sono mancate le stoccate a Falcomatá e alla gestione del Comune di Reggio Calabria. Tra i più agguerriti Cannizzaro. “A me viene da ridere quando Falcomatá chiede le dimissioni del Dirigente ASP, se pensiamo a chi aveva tessera del PD nella sanità quando governa il Centro Sinistra. La pacchia Falcomatá è finita”.

“Proprio il 27 ottobre di dieci anni fa cominciava il Governo Falcomatá, ma stiamo arrivando e presto governeremo anche il Comune di Reggio Calabria”, ha detto a gran voce il Deputato di Forza Italia, che ha ricevuto una standing ovation coinvolgente ed entusiasmante del Teatro intero.

Un passaggio interessante è quello del Governatore Occhiuto sullo scalo Tito Minniti: “l’Aeroporto cresce del 150 per cento e chi faceva soltanto chiacchiere diceva che era morto. Cannizzaro mi diceva di rispondere, io gli dicevo di no, perché quando si governa si risponde con i fatti e non con le parole”.

La riflessione di Bulzomí, di Unione di Centro, fa riflettere. “Io di questa città ho un bel ricordo, ma sono tornato e l’ho vista abbandonata. Io ricordo la città quando era guidata da Peppe Scopelliti, aveva una certa credibilità”, la sua affermazione sulla città di Reggio, a cui ha fatto seguito un lungo applauso. A citare Scopelliti, però, non solo lui, ma anche lo stesso Cannizzaro e Rossano Sasso della Lega, ripercorrendo quello che hanno definito la stagione di una Reggio credibile.

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