Il cambio del regolamento delle commissioni consiliari voluto dal Pd, andando a modificare l’ottimo documento approvato appena sei anni fa, dopo il grande lavoro del consigliere di sinistra Mimmo Martino, ha fatto scoppiare una vera e propria bufera con botta e risposta tra maggioranza e minoranza. I contenuti del provvedimento sono chiari: di fatto, vengono annullate le commissioni consiliari e si vieta l’accesso a Palazzo San Giorgio a giornalisti e cittadini. Nella seduta odierna della commissione affari generali ci sono state delle aperture da parte della maggioranza.
La timida apertura di Marino alle opposizioni
Giuseppe Marino, presidente della commissione affari generali, sembrerebbe aprire alle modifiche proposte dalle opposizioni: “propongo la discussione sugli emendamenti della minoranza. Non siamo pregiudizialmente contro. Chiediamo parere della segretaria generale e spostiamo la votazione a mercoledì sperando di riuscire ad arrivare ad un punto di incontro”.
Marcianò e Maiolino chiedono la presenza del segretario generale
Il consigliere Angela Marcianò spiega: “oggi mi sarei aspettata la presenza del segretario generale. Leggendo il nuovo regolamento è evidente di come possano sorgere dei problemi anche nelle convocazioni delle commissioni stesse. Sollecito l’approvazione di un testo condiviso attraverso un confronto serio tra le parti”. Sulla stessa lunghezza d’onda, il consigliere Antonino Maiolino: “chiediamo la presenza del segretario generale. Il Comune è già dotato di un regolamento, non sarebbe più opportuno integrare quello attuale?”.
Ripepi: “il regolamento attuale funziona benissimo”
“Il nuovo regolamento contiene norme dittatoriali che bloccano il funzionamento delle commissioni. Nei nostri emendamenti riportiamo semplicemente il vecchio regolamento che noi riteniamo assolutamente adeguato. Martino, seppur comunista, aveva fatto un ottimo lavoro“, rimarca Massimo Ripepi.
Le 12 proposte dei consiglieri di minoranza
In attesa del parere del segretario generale, il capogruppo di Forza Italia, Federico Milia, in rappresentanza dei gruppi di opposizione, ha elencato le 12 proposte emendative al regolamento, che sarà discusso nella mattinata di mercoledì.
Emendamenti della Minoranza