Reggio Calabria, Premio Girolamo Tripodi al “Righi-Boccioni-Fermi”: il nome della ragazza vincitrice

La Fondazione "Girolamo Tripodi" ha consegnato il Premio a una ragazza del Polo Tecnico Professionale “Righi-Boccioni-Fermi”

StrettoWeb

Borsa di studio della Fondazione “Girolamo Tripodi” al Polo Tecnico Professionale “Righi-Boccioni-Fermi” diretto dalla professoressa Anna Maria Cama per premiare il merito e per incoraggiare i giovani a seguire i propri sogni. Questi ultimi, ha precisato la Dirigente, “non bisogna mai smettere di rincorrerli nella certezza che, attraverso la determinazione, si possono raggiungere”. Poi ha aggiunto “da soli non si va da nessuna parte”. Da qui l’invito ai tanti studenti presenti in aula magna ad apprezzare lo straordinario lavoro dei professori finalizzato all’arricchimento culturale e umano che consentirà loro di essere felici cittadini del mondo.

Dopo il saluto alla famiglia Tripodi, presente alla cerimonia, la Dirigente Cama ha evidenziato come i percorsi formativi del Polo Tecnico Professionale sono “fortemente professionalizzanti e tali da garantire l’ingresso nel mondo del lavoro”. Poi ha aggiunto: “l’esempio della studentessa che oggi consegue la borsa di studio sia per voi studenti un esempio di meritocrazia e la testimonianza di come a qualsiasi età i titoli di studio si possono conseguire in modo brillante”.

La ragazza premiata

Applausi per Noelle Schirripa per il suo coraggio e la sua voglia di mettersi in gioco seriamente in età adulta. Noelle, infatti, ha frequentato il corso serale del Polo Tecnico Professionale, presso l’indirizzo “agraria” ottenendo una valutazione di 100 e lode. “Ho sentito fortemente il desiderio di studiare, ha detto emozionata, perché oggi non serve un pezzo di carta ma un diploma. Un titolo vero che ti permette di lavorare. Serve. Serve tanto e agli studenti dico di mettersi seriamente a studiare”.

Le parole dei figli di Girolamo Tripodi

I figli di Girolamo Tripodi, Michelangelo, Ivan e Maria Concetta, hanno tracciato il profilo del padre in un clima di grande emozione. L’uomo, il politico e soprattutto la persona innamorata della propria terra e della propria storia dimostrando come molto si può fare attraverso l’impegno e la dedizione.

Un uomo che ha lottato per i diritti come affermato dai figli e che mai si è tirato indietro. Poi Michelangelo, nel dialogo con gli studenti, ha sottolineato il senso della borsa di studio: “un incoraggiamento a restare nella nostra terra nella consapevolezza che è solo un granello di sabbia”. Maria Concetta Tripodi ha evidenziato le qualità umane del padre teso sempre a lottare per il bene della gente così come poi sottolineato anche da Ivan il quale ha definito il padre “un modello per i giovani. Il calabrese che partendo dal nulla ha realizzato il sogno del riscatto per molti”.

Un modello, questo, ha aggiunto il Direttore dei Servizi generali e amministrativi del Polo, Roberto Vizzati, che permette di affermare come l’umiltà premia. “A voi, ragazzi, il compito di portare dentro di voi veri modelli di vita”. La dirigente Anna Maria Cama, nel momento della consegna del premio, ha voluto accanto tutti i professori presenti perché, ha detto, il successo di Noel Schirripa è dovuto a lei ma anche a tutti voi che insieme avete lavorato per il successo formativo.

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