Si è svolto questo pomeriggio un sit-in dei consiglieri di centrodestra del Comune di Reggio Calabria, presso il Parco Urbano del Rione Marconi. I Consiglieri denunciano il totale stato di abbandono del luogo e le penose condizioni di degrado nonostante il comune stia lavorando per ridare decoro ad un luogo simbolo di degrado. Nel Parco urbano è stata realizzata ultimamente una palestra all’aperto, un parco giochi attrezzato, un campo polivalente rimesso a nuovo ed una fontana artistica grazie ai fondi del Pnrr per quasi un milione di euro.
I consiglieri oggi si sono recati sul posto per fare notare come però, nonostante le migliorie effettuate ultimamente, ancora ci sono criticità quali i cumuli di rifiuti che sono abbandonati su una strada asfaltata da pochissimo e che quindi nel momento in cui interverranno i mezzi a ripulire l’area, devasteranno l’asfalto appena realizzato.
“Il quartiere è abbandonato da 10 anni e forse l’amministrazione Falcomatà ha urgenza di realizzare opere perchè essendo all’ultimo anno di campagna elettorale, ha urgenza di inaugurare opere“, afferma Consigliere comunale di Forza Italia, Federico Milia.
“La situazione è di degrado totale, stanno facendo i lavori al contrario di come andrebbero fatti. Prima andrebbe tolto il materiale, ripristinare il marciapiede e per ultimo mettere il catrame invece qui è fatto al contrario“, afferma Antonino Caridi, Consigliere comunale della Lega.
“Una situazione abbastanza strana, cerchiamo di capire perchè l’amministrazione comunale spende soldi per rifare il manto stradale e poi ci accorgiamo che ci sono rifiuti accumulati li da dover togliere e ripulire successivamente al rifacimento del manto stradale. Soldi buttati per non risolvere mai nulla“, afferma Giuseppe De Biasi Consigliere comunale della Lega.
“Niente di nuovo sotto il sole, l’armata Brancaleone Falcomatà, Brunetti ecc. ha un paradigma consolidato in questi 10 anni, cioè fanno i lavori al contrario perchè qui al Rione Marconi hanno asfaltato prima di pulire e sistemare. Probabilmente devono fare qualcosa di sensazionale come hanno fatto al Waterfront che è stata inaugurata la scala senza esserci la scala, il primo caso al mondo dove si inaugura la scala senza esserci l’opera. Cumuli di spazzatura messi all’interno delle parti nuove finanziate con i soldi nostri“. E’ quanto afferma il consigliere comunale Massimo Ripepi.