Reggio Calabria, violenza sessuale di gruppo su una minorenne. Pensionati per l’Italia: “castrazione chimica”

La nota del Presidente Nazionale del partito “Pensionati per l’Italia” Antonio de Lieto

StrettoWeb

“Un’operazione della Polizia di Stato è in corso a Seminara, in provincia di Reggio Calabria e in diverse città del Nord Italia portando all’esecuzione di nove ordinanze di custodia cautelare. Cinque persone sono finite in carcere e quattro ai domiciliari con l’accusa di violenza sessuale di gruppo continuata e aggravata ai danni di una ragazza minorenne all’epoca dei fatti”. Così ha dichiarato il Presidente Nazionale del partito “Pensionati per l’ItaliaAntonio de Lieto.

“Il partito “Pensionati per l’Italia” (PPI) chiede l’inasprimento delle pene per il reato di violenza sessuale con la possibilità di escludere le attenuanti generiche. Ultimamente a giudizio del PPI la violenza sessuale sembra essere diventata una moda. Questo reato sempre più frequentemente viene consumato a carico di donne maggiorenne e non. È necessario – ha proseguito de Lieto – intervenire senza lungaggini e al riguardo, per il reato di abuso di violenza sessuale, a parere di “Pensionati per l’Italia” sarebbe opportuno prevedere la castrazione chimica. Il PPI – ha concluso de Lieto – sollecita il governo affinché si adoperi per apportare quei necessari correttivi atti a restituire la sacrosanta tranquillità a tutte le donne vittime di   orchi travestiti da uomini, che per svariati motivi le più delle volte si trovano da sole a doversi spostare lungo le strade della propria città”.

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