“Bucci non ha le idee chiare e continua a mistificare e fantasticare su una realtà che non esiste. La sanità ligure è allo sfascio lo dicono i numeri. Oggi in media ogni ligure, dati Istat e Ministero Salute elaborati da Università Bocconi, spende 900 euro l’anno per pagarsi prestazioni sanitarie private, dato più alto in Italia. 150.000 liguri che non si curano per colpa dei tempi delle politiche attuate in questi nove anni di governo della destra. Un’eredità della giunta Toti di cui Bucci si sente orgoglioso tanto da esserne in perfetta continuità, come lui stesso ha avuto modo di dire, oltre a candidare l’assessore uscente Gratarola. Lo stesso assessore che aveva promesso insieme a Toti il recupero delle liste d’attesa, che non c’è stato; che aveva promesso l’apertura di ambulatori territoriali, mai pervenuti, e nove ospedali, mai realizzati. Come per le 32 case di comunità la cui realizzazione è ancora lontana”. Lo afferma in una nota Davide Natale segretario PD Liguria.
“I fondi Inail di cui parla tanto Bucci, se ci sono è grazie a Orlando che da Ministro del Lavoro ha fatto con Inail una programmazione di risorse per gli ospedali in Liguria. Quindi a differenza di quanto vorrebbe far credere il candidato di centrodestra, Orlando per la Liguria ha fatto, anche da Roma, e Bucci contando e ribadendo l’esistenza di quei fondi nei fatti lo riconosce. Sono Toti e Gratarola che nonostante fossero al governo della Regione non hanno fatto nulla. Se per dimostrare la capacità di realizzare le cose dobbiamo utilizzare quanto fatto da Bucci in questi anni, c’è da scappare a gambe levate visto il ritardo che si sta accumulando sulla diga di Genova oppure i ricorsi che pendono per ogni progetto che ha pensato”, ha aggiunto Natale.