“Dopo varie promesse di rilancio dello stadio e di coinvolgimento di Genoa e Sampdoria, il Comune di Genova si avvia ad una privatizzazione del Luigi Ferraris. Lo ha comunicato il vicesindaco in televisione, senza alcuna discussione in Consiglio Comunale, senza alcun confronto con la città e con le due squadre cittadine, riproponendo un modo di agire ormai consolidato da parte di Bucci&Co. Colpisce che il vicesindaco dica chiaramente di avere sollecitato a presentare l’offerta un’azienda che ha esperienza soprattutto nella realizzazione di centri commerciali”. Lo ha detto il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Liguria, Andrea Orlando, a margine di una iniziativa a Genova sulla portualità.
“Abbiamo alcune domande per Bucci e Piciocchi. Qual è l’obiettivo del Comune di Genova? Realizzare un nuovo centro commerciale nello stadio? Escludere Genoa e Sampdoria dalla gestione dell’impianto? Le due società cittadine vivono oggi una fase societaria non semplice – ha aggiunto l’esponente dem – è proprio questo il momento giusto per avviare la privatizzazione dello stadio? Da ultimo, invece di ricomprare il palasport per 27 milioni dopo averlo venduto per 14, il Comune non poteva utilizzare quelle risorse per investire nella ristrutturazione del Luigi Ferraris, insieme a Genoa e Sampdoria, e mantenere lo stadio la casa di tutti i genovesi amanti del calcio e dello sport”.