Sanità e turismo, le decisioni della Giunta regionale della Calabria

Regione Calabria: ok in Giunta alla dematerializzazione delle cartelle cliniche ed alla promozione della risorsa mare

StrettoWeb

La Giunta della Regione Calabria, nella seduta odierna, ha approvato l’atto di programmazione per la dematerializzazione e conservazione sostitutiva delle cartelle cliniche delle Aziende sanitarie e ospedaliere della Regione Calabria. L’atto deliberativo è stato proposto dal vicepresidente, con delega alla Transizione digitale, Filippo Pietropaolo. Per attuare la strategia nazionale – è scritto nella delibera -, come previsto dal Piano triennale per l’informatica nella Pubblica amministrazione, la Regione Calabria, con deliberazione del commissario straordinario n. 30 del 12 settembre 2024, ha adottato il Piano triennale di Sanità digitale per gli anni 2024-2026, documento programmatico della Regione Calabria, conforme al Piano triennale per la Pubblica amministrazione e agli indirizzi delle Linee guida per la crescita digitale della Regione Calabria 2022-2025.

Le linee guida

Le Linee guida costituiscono il documento strategico per la trasformazione digitale della PA, in un’ottica di semplificazione e standardizzazione di processi e procedure, al fine di assicurare attraverso l’innovazione e l’evoluzione tecnologica, omogeneità procedurale sul territorio, per migliorare l’accesso e la fruizione dei servizi da parte degli utenti, in ambiti considerati d’interesse strategico come, appunto, quello della Sanità digitale.

“Risorsa mare”

Su proposta dell’assessore al lavoro e al Turismo, Giovanni Calabrese, la Giunta ha poi deliberato di promuovere, in sinergia con le altre misure già attivate nel settore turistico, l’uso sostenibile della “risorsa mare”, attraverso azioni mirate alla destagionalizzazione dell’offerta, al fine di garantire ulteriori servizi di accoglienza con ricadute positive sui livelli occupazionali delle imprese del settore, al di là della stagione balneare tout court, per la pratica dell’elioterapia e per attività complementari consentite, nel rispetto di quanto previsto dai Piani comunali spiaggia e dai regolamenti comunali.

Condividi