Sicilia, intimidazioni ad un imprenditore: bruciata la casa e ucciso il cane per pet therapy del figlio

Tremende intimidazioni subite da Nino Scarcipuno, un imprenditore agricolo di Santa Maria di Licodia

StrettoWeb

La casa dell’azienda agricola bruciata dalle fiamme, due cani uccisi e sventrati, quindici alberi d’ulivo abbattuti con una motosega e colpi d’arma da fuoco esplosi in diversi punti della sua azienda. Sono le intimidazioni subite e denunciate ai carabinieri da Nino Scarcipuno, un imprenditore agricolo di Santa Maria di Licodia, nel Catanese.

L’altra sera la scena che si è presentata è stata cruenta: la casa in fiamme con l’incendio domato dall’intervento dei vigili del fuoco, i due cani, uno dei quali necessario alla pet therapy del figlio, uccisi e fatti a pezzi e le caprette fatte fuggire via. Ieri l’ultima scoperta: il canalone per l’irrigazione ostruito e distrutto e uno dei campi è stato letteralmente allagato e sarà inutilizzabile per almeno qualche giorno.

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