Siderno, disvelata la targa dedicata a John Lennon

Un’iniziativa fortemente voluta dall’artista bovalinese Bruno Panuzzo, da sempre attento e fattivamente impegnato per lo sviluppo culturale della Riviera dei Gelsomini

StrettoWeb

“Imagine all the people, living life in peace”. È il verso della celeberrima canzone “Imagine” che reca la targa donata dall’Official Beatles Fans Club “Pepperland” alla Città di Siderno, installata e disvelata venerdì 25 ottobre nel giardino della biblioteca comunale. Un’iniziativa fortemente voluta dall’artista bovalinese Bruno Panuzzo, da sempre attento e fattivamente impegnato per lo sviluppo culturale della Riviera dei Gelsomini, che dopo aver proposto l’installazione della targa ha organizzato e condotto la manifestazione, regalando al folto pubblico presente l’esecuzione di un lungo medley dei successi dei Beatles, più ulteriori perle come “Hey Jude”, che ha chiuso il mini concerto prima della “bonus track” dedicata alla moglie Martina, ovvero “The Unchained Melody”.

A scoprire la targa, oltre a Panuzzo, sono stati il sindaco di Siderno Mariateresa Fragomeni, l’assessore alla Cultura Francesca Lopresti, il presidente dell’Official Fans Club “Pepperland” Luigi Luppola, e la piccola Benedetta, in rappresentanza di tutti i bambini di Siderno. Nei locali della biblioteca, inoltre, ha avuto luogo la mostra di dischi, cimeli e memorabilia dei Beatles, mentre la terribile vicenda dell’uccisione di John Lennon è stata ricostruita in un lungo racconto di quel maledetto 8 dicembre del 1980 in una New York quasi completamente assorta nella visione di un big match di football americano.

Il messaggio di pace universale lanciato da John Lennon è stato più volte richiamato nel corso della manifestazione, durante la quale sono state donate alcune pregevoli targhe ricordo agli amministratori comunali di Siderno (che hanno a loro volta donato i fermacarte con lo stemma cittadino a Luppola e Panuzzo), e ad alcune figure che con la loro attività quotidiana condividono l’impegno dell’artista Bruno Panuzzo, tra cui il docente e scrittore Pietro Cremona, il rapper Giuseppe Costanzo (in arte “Shark”) e il giornalista Gianluca Albanese.

Luppola ha espresso sentimenti di stima e gratitudine alla Città di Siderno per aver accolto con entusiasmo l’iniziativa e per l’accoglienza ricevuta, dichiarandosi, nel contempo, disponibile a tornare per tenere una mostra ancora più ricca di ricordi dei Quattro di Liverpool. Gli ha fatto eco Bruno Panuzzo, lanciando l’idea di istituire a Siderno, nel giardino della biblioteca, un festival di cover band dei Beatles, a due passi dalla targa dedicata all’indimenticato John Lennon.

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