Una vittoria non facile quella della Redel Viola Reggio Calabria contro un’ottima Milazzo. I reggini vengono fuori alla distanza con la forza del gruppo e tanto carattere anche nelle difficoltà.
Coach Cadeo in conferenza stampa applaude i suoi ragazzi: “ne abbiamo parlato in settimana, questa sarebbe stata una delle partite più difficili fino adesso. Sono un’ottima squadra, completa, ben allenata, sfruttano bene le loro caratteristiche. Noi avevamo preparato alcune cose, siamo arrivati, non dico un po’ scarichi, ma non con la stessa attenzione delle altre partite. Alcune cose preparate le abbiamo lasciate andare e abbiamo deciso di difendere con le nostre regole e così e stato. Bravi i ragazzi a non mollare mai, il carattere è riuscito a sopperire le parecchie mancanze tattiche“.
Il coach aggiunge: “oggi non era facile. Loro sono una squadre che ha un buon ritmo, hanno fatto canestro da fuori, in avvicinamento, sono completi come squadra. Davanti a queste difficoltà, quando non abbiamo fatto canestro, quando non abbiamo segnato i liberi, nonostante siamo mancati poi abbiamo vinto“.
Rispondendo alla domanda di StrettoWeb su cosa prende di buono da questo match e cosa va aggiustato in vista di Piazza Armerina, il coach dei reggini risponde: “di buono prendo che questa squadra non molla mai, lo avevamo già dimostrato nelle partite precedenti. Oggi non avevamo la stessa carica emotiva delle altre partite. E ci sta. In cosa dobbiamo migliorare? Tantissime cose, partiamo dalle ingenuità, certe situazioni in cui devono migliorare, ma per loro stessi e per giocare a un livello superiore“.
In merito alla fase difensiva: “vale come per l’attacco. Sono giovani, per tutti c’è spazio per migliorare. Abbiamo una serie di giocatori che a livello atletico gli si può dire poco, ma non basta. I ragazzi che danno tutta questa energia e hanno questa qualità devono collegare il cervello in base a quanto vanno veloce le loro gambe. A volte sembra che perdiamo di vista qual è la cosa migliore da fare. Per chi non ha queste qualità deve migliorare la tecnica che diventa fondamentale. Oggi la differenza l’abbiamo fatta quando abbiamo avuto la responsabilità individuale dei giocatori, non siamo dovuti andare a fare rotazioni e lasciare tiri aperti. Questo però non vuol dire che può andare sempre bene così. Sul miglioramento difensivo di squadra abbiamo tanto margine“.
Chiosa finale su Reggio Calabria: “sono coinvolto tantissimo in questa avventura. Qualcuno dice che mi ha visto arrabbiato (sorride). L’ambiente, la passione che si respira, dobbiamo continuare a lavorare, limare le nostre carenze, far crescere i ragazzi e non posso che essere contento. Al di là del risultato è tutto l’ambiente che ti dà forza per continuare“.