ATP Finals, Sinner cala il tris: surclassato anche Medvedev, ora le semifinali

Jannik Sinner raggiunge le semifinali delle ATP Finals di Torino: il tennista italiano vince anche il terzo match battendo Medvedev

StrettoWeb

Tre vittorie in tre match, tre punti conquistati, 6 set vinti, 0 lasciati agli avversari. Alla voce ‘perfezione’ nel dizionario del tennis corrisponde la definizione di Jannik Sinner. Il tennista italiano, numero 1 del ranking maschile, non conosce ostacoli e fa impazzire il pubblico di Torino con la terza vittorie nelle ATP Finals.

Dopo aver battuto De Minaur all’esordio e Fritz nel secondo match, ed aver ottenuto nel pomeriggio la certezza matematica della qualificazione in base al punteggio dell’altro incontro del girone (vittoria di Fritz per 2-1 su De Minaur), Sinner ha chiuso il suo girone battendo Daniil Medvedev, numero 4 ATP, in due set per 6-4 / 6-3.

Buon inizio di partita per Sinner che tiene il servizio a zero. Solido al servizio anche il russo che concede solo un 15 e firma l’1-1. Nel terzo game il numero uno del mondo perde il primo punto al servizio per un ottimo attacco di rovescio dell’avversario. L’azzurro, però, chiude il game a 15 senza difficoltà, trovando tre punti diretti con il servizio. Il quarto game è una formalità per Medvedev che incassa un errore gratuito con il dritto di Sinner e poi infila tre vincenti per il 2-2.

Nel 5° gioco Sinner sale rapidamente sul 40-0, perde un quindici con un recupero di rovescio lungo sull’attacco del russo ma chiude con lo schiaffo al volo in uscita dal servizio. Nel sesto game Medvedev concede due palle break: Sinner spreca la prima mandando lungo un dritto dopo uno scambio prolungato, poi il numero 4 del mondo torna a fare la differenza con la prima e chiude con un vincente lungolinea di rovescio: 3-3.

Il settimo game è un monologo dell’azzurro. Due ottimi punti giocati in spinta dall’azzurro seguiti da due errori di dritto del moscovita: 4-3. Nell’ottavo game ancora problemi al servizio per Medvedev che concede altre due palle break. Sinner va a segno alla prima delle due opportunità con una grande difesa seguita da un dritto in rete dell’avversario. Il pusterese tiene a zero il servizio, si aggiudica il primo set e anche la matematica certezza di aver vinto il girone.

Madvedev parte bene nel secondo parziale difendendo il servizio a 15. Sinner tiene a zero il secondo game in scioltezza e al terzo strappa il servizio con due punti meravigliosi da 30-30. Prima guadagna la palla break con un dritto in avanzamento, poi la converte spalancandosi il campo con il dritto inside-out e chiudendo con il rovescio. Il 4° è il primo game combattuto sul servizio dell’azzurro che sul 30-30 sfrutta una risposta in rete di Medvedev e poi va a segno con un serve and volley dell’azzurro per consolidare il break.

Il moscovita torna a muovere il punteggio con un game a 15 e nel sesto game strappa per la prime e unica volta la battuta a Sinner e torna in partita grazie a un dritto in rete dell’altoatesino. Medvedev si porta in vantaggio sul 4-3 tenendo il servizio a zero con due ace. Sinner però non molla: dallo 0-15 mette sempre la prima e con 4 punti di fila aggancia l’avversario sul 4-4.

Al nono game la svolta del match sul 40-40 l’azzurro vince un punto favoloso con un dritto lungolinea sulla riga e nel punto successivo il russo manda in rete un dritto e subisce il break. Sinner va a servire per il match e chiude al primo match point in 1 ora e 13 minuti.

Condividi