Difficile scrivere un articolo quando non si trovano le parole giuste. Le ha perse una leggenda come Bertolucci in telecronaca, difficilmente qualcuno fra il pubblico di Torino avrebbe fatto di meglio, a parte qualche urlo di gioia. L’effetto Sinner è anche questo, lasciare tutti sbigottiti. Perchè sai che è forte, che domina gli avversari, che è il numero 1 incontrastato, miglior tennista al mondo e ha vissuto un 2024 da fenomeno. Però ti sorprende sempre.
Il match vinto in semifinale alle ATP Finals contro Casper Ruud è una masterclass di dominio sportivo. Appena 3, tre, game lasciati al numero 7 al mondo, non proprio l’ultimo arrivato. Trentuno minuti per rifilargli il primo 6-1 con break al secondo e sesto game e set point sul 40-15. Trentanove minuti per il 6-2 del secondo set in cui Ruud ha provato a resistere fino al 2-2 venendo poi travolto alla quarta palla break del quinto game. Perso il servizio del 5-2, il norvegese si è arreso sul 6-2, 40-0, game set e match.
In finale Sinner affronterà Taylor Fritz che ha già battuto nel girone e contro il quale in carriera è avanti 3-1 negli scontri diretti. Torino sogna un ultimo atto da incorniciare con un finale diverso rispetto alla passata edizione.