Inaugurata la “Bully Box” della scuola “Gaetano Martino” di Tremestieri | FOTO

Inaugurata la "Bully box" presso l'istituto Gaetano Martino di Tremestieri: cassetta postale in cui gli alunni possono imbucare lettere di segnalazione di episodi di bullismo

Bully Box scuola Gaetano Martino Tremestieri
StrettoWeb

Ha preso avvio con l’inaugurazione della “Bully Stop please! box” di oggi, giovedì 14 novembre, il ricco programma di iniziative ed esperienze di Educazione civica dell’Istituto Comprensivo Tremestieri per l’anno scolastico 2024/25.

Nella mattinata, gli studenti delle classi V delle scuole primarie dell’Istituto (Tremestieri, Pistunina, Larderia Superiore e Inferiore, Mili Moleti) e delle classi I della secondaria di I grado di Tremestieri insieme ai rispettivi docenti hanno accolto nel plesso di Tremestieri l’assistente capo coordinatore Graziella Cardillo e l’ispettore Federico Mento della Sezione Operativa Sicurezza Cibernetica (SOCS) della Polizia Postale di Messina e con loro hanno dialogato sul tema “Smartphone e tablet: per un uso consapevole”.

La “Bully Stop please! box” inaugurata nella mattinata alla presenza della Polizia Postale, della dirigente scolastica dott.ssa Giuseppina Broccio, della DSGA dott.ssa Mariapia Ilacqua, dell’artista Simone Caliò che l’ha realizzata e donata all’Istituto e di una rappresentanza di alunni e docenti è una cassetta postale posta al centro di un’area dedicata al primo piano del plesso scolastico in cui gli alunni possono scrivere e imbucare lettere di segnalazione anche anonime di episodi di bullismo di cui possono essere vittime o testimoni.

L’inaugurazione della “Bully Stop please! box” è solo la prima di numerose esperienze che l’Istituto anche in quest’anno scolastico proporrà agli alunni su alcune delle principali tematiche di attualità rientranti nell’ambito dell’Educazione civica coinvolgendo alcuni tra i principali Enti, Istituzioni e realtà civiche che sul territorio operano nell’ambito della promozione della legalità, della solidarietà e del rispetto reciproco. La Polizia postale di Messina, guidata dal dott. A.F. Runfolo, tornerà a scuola il 28 novembre per un incontro con gli alunni delle classi seconde sul tema “Reati in rete”; nel mese di Marzo gli alunni di tutte le classi parteciperanno all’iniziativa “PretenDiamo legalità” della Polizia di Stato; a maggio una giornata sarà dedicata alla visita di un altro presidio di legalità del territorio, il Comando Compagnia Carabinieri Messina Sud, dove i ragazzi delle terze secondaria saranno guidati dagli uomini del comandante della Compagnia, cap. E. Pagnano.

Attenzione particolare sarà riservata a tematiche come il contrasto alla violenza di genere, con un incontro con gli esperti dell’ASD “Fucina marziale” riservato alle alunne delle classi terze sulle tecniche di difesa personale il prossimo 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne; l’importanza del rispetto reciproco, con un dialogo sul tema “Il rispetto figlio delle ‘emozioni fragili’” con il dott. A.F. Costantino, psicologo e già Garante dell’Infanzia del Comune di Messina, in occasione della “Giornata del rispetto” da poco istituita dal Ministero dell’Istruzione e del Merito per il 20 gennaio; il contrasto al bullismo e al cyberbullismo, con un’incontro-testimonianza degli alunni delle classi quinte primaria e di tutte le classi della secondaria con esperti dell’Associazione “Raguel” il 6 febbraio (Giornata contro il bullismo) e il 20 marzo e la visione del film “Il ragazzo dai pantaloni rosa” di Margherita Ferri il 7 febbraio, in occasione del Safer Internet Day; l’importanza di uno stile di vita sano e di sane abitudini alimentari con l’incontro “Mangiare bene per stare bene” del 14 marzo, riservato agli alunni delle classi seconde e terze della secondaria, con gli esperti del Lions Club International; la solidarietà, con la partecipazione durante tutto l’anno scolastico all’iniziativa dell’ONLUS D’Agostino “Un tappo per la vita. La navetta del sorriso”, che prevede il sostegno alle donne in terapia oncologica.

Il ricco programma, che si avvale della collaborazione di tutti i docenti dell’Istituto, è stato predisposto dai docenti referenti per Bullismo e Cyberbullismo prof.ssa Maria Catalano ed Educazione civica, prof. Sebastiano Busà.

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