Non vince nessuno. Anzi sì. I 17.674 spettatori dello stadio “Massimino”. Sono loro i vincitori d’ufficio del derby siciliano tra Catania e Messina. Sono loro a fischiare i propri beniamini al termine di un risultato, lo 0-0, che non va bene a nessuno. Migliore in campo Kaprikas, portiere dei peloritani, a dimostrazione della mole di occasioni create e sprecate dai locali e anche delle prodezze dell’estremo difensore biancoscudato.
La partita
Il primo tempo si conclude sullo 0-0. Un risultato più o meno giusto, anche perché la gara è equilibrata, un po’ bloccata, con poche occasioni. Nell’atteggiamento, senza dubbio, è il Catania a provare a fare la partita. Tiene la linea alta, prova ad andare in pressione e in anticipo, con la coppia Inglese-Montalto a interscambiarsi (il primo viene incontro e il secondo in profondità). Il Messina però, dalla sua, si chiude bene, gioca di rimessa, è organizzato e concede pochissimo, bloccando le fasce e riuscendo a fare densità in mezzo. L’occasione più clamorosa arriva a ridosso dell’intervallo, con Inglese a concludere a botta sicura: il portiere ospite risponde, facendosi trovare pronto e mettendo in corner. Così si chiude la prima frazione.
Nella ripresa il copione non cambia, nel senso che è sempre il Catania a fare la partita, ma alzando decisamente i giri del motore. Quindi alzando il baricentro, gli uomini dentro l’area. Ed aumentando anche le occasioni. L’impressione, però, è che la squadra di casa mancasse di quella necessaria fame sotto porta. Troppi cross prevedibili e telefonati dalle fasce, ma anche imprecisione sotto porta, più volte anche con Montalto. Possibile svolta il rosso a Salvo all’80’, che lascia il Messina in dieci, mentre dall’espulsione viene graziato proprio Montalto qualche minuto dopo.
Alla fine il risultato non cambia, ne esce fuori uno 0-0 che non accontenta nessuno e che provoca solo nervosismo da ambo le parti: nel primo caso per un’occasione sprecata, nel secondo per una situazione di classifica ai limiti del drammatico, nonostante la voce “zero” ai gol subiti dopo i nove delle ultime due sfide. Il Catania resta infatti a -6 dalla vetta, il Messina è sempre penultimo.
Risultati Serie C girone C, 13ª giornata
- Audace Cerignola-Crotone 1-1
- Avellino-Taranto 0-1
- Giugliano-Trapani 2-1
- Juventus U23-Latina 0-0
- Catania-Messina 0-0
- Sorrento-Casertana (4 novembre ore 15)
- Altamura-Potenza (4 novembre ore 20.30)
- Benevento-Turris (4 novembre ore 20.30)
- Cavese-Foggia (4 novembre ore 20.30)
- Monopoli-Picerno (4 novembre ore 20.30)
Classifica Serie C Girone C
- Benevento 26
- Cerignola 25
- Giugliano 23
- Avellino 22
- Monopoli 22
- Catania 20
- Potenza 20
- Sorrento 19
- Trapani 18
- Picerno 17
- Crotone 16
- Cavese 14
- Altamura 14
- Turris 13
- Casertana 12
- Latina 11
- ACR Messina 10
- Foggia 10
- Taranto 10
- Juventus U23 7
Prossimo turno Serie C girone C (14ª giornata)
Sabato 9 e domenica 10 novembre:
- Casertana-Monopoli
- Trapani-Cavese
- Latina-Sorrento
- Picerno-Benevento
- Foggia-Juventus U23
- Messina-Giugliano
- Crotone-Catania
- Potenza-Avellino
- Taranto-Cerignola
- Turris-Altamura