Catania-Trapani 2-1: è di Toscano un derby siciliano di altra categoria, Inglese ancora decisivo

Il Catania batte 2-1 il Trapani vincendo il derby siciliano del gemellaggio dall'atmosfera di Serie A: al "Massimino" presenti 17 mila persone

Catania-Trapani
StrettoWeb

Due tra le squadre più attrezzate del girone, ritmi alti, buona tecnica e intensità, oltre 17 mila persone allo stadio. Questo è Catania-Trapani, questo è il derby del gemellaggio che ha portato a un “Massimino” quasi pieno. Sembra, in pratica, un’atmosfera da Serie A, ma siamo in Serie C, girone C. Vince Toscano, vincono gli etnei, che venivano da un periodo un po’ così. Era tornato al successo invece Aronica, che cade però meritatamente. Rossoblu, infatti, più vivaci e determinati, nonché pericolosi nelle occasioni create. Decisivo Inglese, 2-1 il risultato finale.

Ultima sfida in assoluto in Serie D, due anni fa. Una lanciatissima, l’altra l’avrebbe raggiunta presto. Ultima sfida in C, invece, nel 2019, playoff, un’abitudine che entrambe sperano di ritrovare presto. Anzi, puntando anche ad altro.

Le scelte. Toscano se la gioca con le due punte: Inglese e Montalto. Artiglieria pesante anche per Aronica: Udoh e Lescano. La partita è vivace. Primo sussulto per Verna, poi risponde Udoh. Girata imprecisa di Montalto ma la prima occasione è di Stoppa, al quarto d’ora: risponde Seculin. Avvio dai ritmi alti, piuttosto buoni, con un bell’approccio soprattutto da parte della squadra di casa. Che alla mezz’ora sfiora un’altra volta il gol, sempre con Stoppa. Decisivo, ancora una volta, Seculin, che vince di nuovo il duello: 2-0 per il portiere. Sono, però, le prove generali della rete, che arriva a ridosso dell’intervallo, dopo una chance di Raimo. E’ Castellini l’autore del vantaggio, in maniera fortunata: defilato, servito da Raimo, va in spaccata con l’intenzione di crossare, ma alla fine la palla finisce in rete beffando il portiere. 1-0 a fine primo tempo.

La ripresa parte in modo altrettanto forsennato, con un Trapani più sveglio e determinato. E così, se aveva meritatamente chiuso la prima frazione in svantaggio, la squadra di Aronica esce dagli spogliatoi con un piglio diverso e, dopo aver sfiorato il pari con una doppia occasione, trova l’1-1 al 50′ con Celiento, bravo a concludere forte sotto la traversa. I ritmi, però, sono forsennati, anche più del primo tempo. Non c’è sosta e così, dopo cinque minuti, è nuovo vantaggio Catania, con Inglese: l’ex Parma conclude in spaccata un servizio in verticale di uno Stoppa scatenato. 2-1. Che potrebbe diventare 3-1 pochi minuti dopo, quando al Catania viene concesso un rigore: dal dischetto, però, Castellini manda alto sopra la traversa. Il risultato resta in bilico e, coi cambi, le due squadre si ristabiliscono. L’unica occasione degna di nota nel finale, per i granata, è di Kanoute, all’81’, ma c’è una deviazione salvifica di un avversario. Non succede più niente, dopo due minuti di recupero: il Catania vince 2-1.

Classifica Serie C

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  • Catania 23
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  • Picerno 21
  • Trapani 21
  • Sorrento 20
  • Crotone 19
  • Cavese 17
  • Altamura 16
  • Casertana 15
  • Turris 14
  • Foggia 14
  • Latina 14
  • ACR Messina 13
  • Taranto 9 (-4)
  • Juventus U23 7
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