Catanzaro: assolto un pluripregiudicato accusato di aver violato la sorveglianza speciale

Secondo l'accusa, il Berlingiere avrebbe violato le prescrizioni impostegli dal Tribunale

StrettoWeb

Il Tribunale penale di Catanzaro ha assolto Berlingiere Massimo dall’accusa di cui all’art. 75 comma 2 d. lgs. 159-2011. L’uomo, difeso dagli avvocati Gregorio Casalenuovo del foro di Catanzaro Daniele Calipa del foro di Palmi, è un soggetto noto alle forze dell’ordine, che vanta numerosi precedenti penali ed è attualmente detenuto per associazione mafiosa presso il carcere di Napoli-Secondigliano. Secondo l’accusa, il Berlingiere avrebbe violato le prescrizioni impostegli dal Tribunale di misure di prevenzione ovvero di non frequentare soggetti avvezzi a dinamiche criminali.

Nel gennaio del 2019 l’accusato era stato fermato, a seguito di un controllo di Polizia della Sezione Anticrimine, in compagnia di due soggetti recidivi e condannati per reati di traffico di droga e porto abusivo d’armi. All’esito dell’istruttoria dibattimentale, però, gli avvocati Calipa e Casalenuovo sono riusciti a dimostrare l’innocenza del Berlingiere facendo leva sull’insussistenza dell’elemento oggetto del reato contestato precisando che effettivamente l’uomo era sì sottoposto agli obblighi ma che non era stata dimostrata l’abitualità della condotta a carico dell’accusato.

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