Confcommercio, successo per il seminario su obblighi assicurativi a copertura del rischio climatico

Successo per il seminario Confcommercio su obblighi assicurativi a copertura del rischio climatico e sostenibilità: imprenditori ed esperti a confronto su nuovi obblighi e soluzioni per la tutela aziendale

  • Seminario Confcommercio
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Molto partecipato l’incontro “Aziende e obbligo di assicurazione per catastrofi naturali” tenutosi stamattina nel salone Confcommercio diretto ad approfondire la nuova normativa in materia di assicurazione per catastrofi naturali. Il seminario, dal taglio molto concreto, si è rivelato assai utile agli imprenditori per comprendere il dato normativo, gli obblighi ai quali ottemperare entro il 31 dicembre e le modalità di protezione delle proprie attività dai rischi legati agli eventi naturali.

L’incontro, fortemente voluto dal presidente Confcommercio Lorenzo Labate e dal direttore Fabio Giubilo, ha visto come relatori esperti di primaria importanza oltreché preziosi partner Confcommercio come Giuseppe Scutellà, Agente Agenzia Generali Corso Garibaldi Reggio Calabria e Giuseppe Aquilino account manager provinciale Enegan, che hanno contribuito ad offrire una panoramica chiara e dettagliata delle soluzioni disponibili.

Alla presenza del presidente della Camera di Commercio Antonino Tramontana, che ha sottolineato il valore dell’iniziativa per il tessuto imprenditoriale locale, richiamando l’attenzione sull’importanza di una cultura della prevenzione in un contesto di cambiamento climatico sempre più evidente, Giuseppe Scutellà e Mauro Pitrone, ispettore tecnico incendi di Generali Italia, hanno fornito un prezioso contributo tecnico sulla normativa introdotta dalla Legge di Bilancio 2024, che obbliga le imprese – con esclusione delle attività agricole – a stipulare polizze assicurative per coprire danni causati da catastrofi naturali entro il 31 dicembre 2024.

La normativa prevede la copertura assicurativa di terreni, fabbricati, impianti e attrezzature industriali, con l’obiettivo di mettere in sicurezza le attività produttive rispetto a terremoti, inondazioni, frane e altre emergenze ambientali. Il mancato adeguamento a queste disposizioni comporta l’impossibilità per le aziende di accedere a fondi pubblici e agevolazioni, penalizzando così le realtà imprenditoriali che non ottemperano alle nuove misure. È stato inoltre ricordato che le compagnie assicurative sono tenute a garantire la possibilità di sottoscrivere queste polizze, pena sanzioni da parte dell’IVASS.
Nel corso dell’incontro, Giuseppe Aquilino di Enegan Energia ha presentato un approfondimento sulle soluzioni energetiche sostenibili, tema sempre più strategico per le aziende in ottica di competitività e riduzione dell’impatto ambientale.

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