Per tanti, cittadini e non, il Consiglio Comunale aperto sulla sanità di ieri a Reggio Calabria non ha destato buone impressioni. Anzi, un vero e proprio flop. La Maggioranza ha accusato la Regione, la Minoranza ha controbattuto parlando di seduta nata per fare campagna elettorale e attaccare Occhiuto e Di Furia. Insomma, alla fine, per un tema così delicato, si è andati allo scontro politico, partorendo poco o nulla, se non un documento di impegni.
E c’è chi in città lo ha fatto notare, senza paura, come Nuccio Azzarà, che ormai da un po’ denuncia le malefatte della politica reggina. “Ieri Consiglio Comunale aperto su uno dei temi più caldi, delicati, difficili e di grande impatto sociale sui cittadini e loro che fanno, cazzeggiano, si punzecchiano, dimostrano tutta la loro inadeguatezza, confondendo lampioni per …, cantanti con leggi dello Stato”, ha scritto lo storico sindacalista.
“Fatta eccezione per qualcuno, non hanno ritenuto di risparmiare alla città uno spettacolo indecoroso sul dolore della gente. Un Consiglio aperto al niente ed al nulla, non si offenda il nulla. Salvaguardando pochissimi, un Consiglio composto da figghiolazzi che non hanno rispetto per una grande città. Il giorno dopo che cosa rimane di una opera da tre soldi?”, ha aggiunto.