Consiglio regionale della Calabria, approvata la norma Omnibus: l’opposizione abbandona l’aula

Calabria, durissimo scontro tra maggioranza ed opposizione in Consiglio Regionale per quanto riguarda la nuova norma Omnibus

StrettoWeb

Durissimo scontro tra maggioranza ed opposizione in Consiglio Regionale per quanto riguarda la nuova norma Omnibus. Il testo della maggioranza contiene una norma in tema di sostegno alle Asp sciolte per infiltrazioni mafiose, una norma che assegna all’Aterp la competenza in tema di housing sociale, una norma per il trasferimento del personale Corap alla Sorical, una norma per favorire il reclutamento di personale da parte di Azienda Zero. Previsto anche uno stanziamento di 4 milioni per affrontare i danni alluvionali per la recente ondata di maltempo a Lamezia Terme e zone limitrofe.

Il gruppo del Pd non partecipa alla votazione insieme al M5S e al Misto

 “Ancora una volta siamo stati costretti ad abbandonare l’Aula davanti all’ennesimo atto di arroganza della maggioranza di centrodestra che ha fatto arrivare in Consiglio un nuovo provvedimento omnibus che, stavolta, non ha rispettato neanche il corretto iter nelle Commissioni” A sostenerlo, tramite una nota stampa, sono i consiglieri regionali del gruppo del Pd. “Non abbiamo ricevuto per tempo atti ed emendamenti da esaminare, tanto che lo stesso presidente Occhiuto si è confuso nell’esame del provvedimento – prosegue la nota – venendo privati della possibilità di svolgere correttamente il nostro ruolo di consiglieri di opposizione e, ancora più grave, costretti ad assistere ad un nuovo atto che calpesta le funzioni stesse del Consiglio, trattato da passacarte della giunta. Non si possono portare all’attenzione dell’Aula norme importanti, come l’ennesima modifica alla legge istitutiva di Azienda Zero, senza consentire un adeguato approfondimento e il necessario confronto. Per queste ragioni – conclude la nota dem – abbiamo deciso di non partecipare al voto. Rinnoviamo, dunque, l’invito al Presidente del Consiglio regionale ad invertire la rotta, mettendo anche i consiglieri di opposizione nelle condizioni di poter esercitare pienamente il proprio ruolo e al rispetto del regolamento e delle prassi che non possono essere stravolte soltanto per soddisfare le esigenze del centrodestra e di qualche consigliere prono ai desiderata della maggioranza. Continueremo a denunciare sul territorio regionale questo atteggiamento che piega il funzionamento della massima Assise regionale alla mera logica della maggioranza”.

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