L’assemblea costituente del Movimento 5 Stelle si è trasformata in una guerra aperta tra Giuseppe Conte ed il fondatore Beppe Grillo. Sono stati mesi complessi per il Movimento tra numerosi botta e risposta tra le due anime del partito. Anche oggi, al Palazzo dei Congressi di Roma, non sono mancati momenti di tensione. Appena l’ex premier è salito sul palco, un gruppo di una ventina di militanti ha iniziato a inveire contro Conte invocando le “dimissioni“. “Siete come il Pd”, due mandati ed a casa”, sono state le urla da parte del gruppetto di “nostalgici” di Grillo.
Conte: “aperti anche al dissenso”
Giuseppe Conte è stato chiaro, rassicurando chi non la pensa nello stesso modo “noi siamo aperti anche al dissenso, perché questa è una forza politica sana. Se ci sono 90mila persone che discutono, ci possono essere anche persone che la pensano diversamente”.
Quorum raggiunto
Il quorum online è stato raggiunto. Se non avesse votato il 50% più uno degli aventi diritto sarebbe stata una “caporetto”.