“Voglio dire ai nostri fratelli e alle nostre sorelle negli Stati Uniti che li difenderemo sempre“. E’ quanto dichiarato dal presidente del Messico, Claudia Sheinbaum, in merito alle minacce del presidente USA eletto Donald Trump di deportazioni di massa dei migranti irregolari.
Sheinbaum ha esortato i concittadini a recarsi nei consolati messicani per ottenere assistenza ed informazioni. Sheinbaum ha inoltre espresso l’auspicio che le politiche sui migranti della prossima amministrazione non abbiano un impatto sulle rimesse che i messicani negli Usa, in gran parte migranti irregolari, inviano alle loro famiglie in patria. Nel 2023 le rimesse dei lavoratori messicani negli Usa hanno raggiunto i 63 miliardi di dollari, e quest’anno, a settembre, si registrava un aumento del 7,5% delle rimesse.
“Speriamo che non abbia effetti e noi ci stiamo preparando a queste riunioni, e anche lavorando a quello che pertiene le relazioni economiche, l’immigrazione e di sicurezza e gli altri temi di alto livello“, ha dichiarato Sheinbaum rispondendo ai giornalisti che oggi, durante una conferenza stampa, le chiedevano un commento alla nomina a zar dei confini di Tom Homan, l’ex capo dell’Ice che è stato responsabile della criticatissima politica di separazione dei bambini dai genitori che avevano attraversato il confine durante la prima amministrazione Trump.