Regionali Umbria, è sfida all’ultimo voto tra Tesei e Proietti: candidati e legge elettorale | INFO e DETTAGLI

Elezioni, sono nove i candidati presidenti della Regione Umbria per le elezioni del 17 e 18 novembre. Sarà sfida all'ultimo voto tra Tesei e Proietti

StrettoWeb

Domenica 17 e lunedì 18 novembre si terranno le elezioni regionali in Umbria per eleggere il nuovo presidente di regione e rinnovare il consiglio regionale. Oltre che in Umbria, si voterà anche per le elezioni regionali in Emilia Romagna. StrettoWeb seguirà in diretta tutte le fasi ed in particolar modo lo spoglio delle schede che decreteranno il vincitore.

Candidati

I candidati alla presidenza dell’Umbria sono nove. La coalizione di centrodestra, formata da Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e Noi Moderati, sostiene la candidatura della presidente uscente della regione Donatella Tesei. Il governatore uscente è sostenuta anche da Alternativa Popolare del sindaco di Terni Stefano Bandecchi e dalla lista civica “Tesei presidente”.

La principale sfidante di Tesei è Stefania Proietti. Il Sindaco di Assisi è sostenuta dal Partito Democratico, dal Movimento 5 Stelle, da Alleanza Verdi-Sinistra, dalla lista “Riformisti e civici-Umbria futura” (che comprende, tra gli altri, candidati di Azione e del Partito Socialista Italiano) e tre liste civiche: “Umbria Domani”, “Umbria per la Sanità Pubblica” e “Civici Umbri” (che include alcuni candidati di Italia Viva).

Ci sono poi altri sette candidati alle elezioni regionali in Umbria: Martina Leonardi, sostenuta da “Insieme per un’Umbria resistente” (lista che comprende Potere al Popolo e il Partito Comunista Italiano); Marco Rizzo per Democrazia Sovrana Popolare; Giuseppe Paolone sostenuto da Forza del Popolo; Fabrizio Pignalberi per le liste “Quinto Polo per l’Italia” e “Più Italia Sovrana”; Giuseppe Tritto della lista “Umani Insieme Liberi”, Elia Francesco Fiorini di “Alternativa per l’Umbria”; e Moreno Pasquinelli del “Fronte del Dissenso”.

Legge elettorale

L’elezione del presidente della Regione Umbria avviene su un’unica scheda, dove gli elettori possono esprimere il loro voto in vari modi: possono votare per un candidato presidente; possono votare per il presidente e per una lista a esso collegata; possono votare per una lista di consiglieri, e il voto si estende al candidato presidente collegato; possono esprimere una preferenza per uno o più candidati di una lista senza tracciare nessun segno, e il voto vale pure per la lista e il presidente collegato; possono votare per più liste collegate a uno stesso candidato presidente, e in questo caso il voto va solo al candidato presidente.

Nessun voto disgiunto

In Umbria non è previsto il cosiddetto “voto disgiunto”: se un elettore vota per un candidato presidente e una lista a esso non collegata, il voto è nullo. Non è previsto nemmeno il secondo turno di ballottaggio: vince il candidato presidente che ottiene più voti, a prescindere dal risultato.

Composizione consiglio regionale

Le elezioni regionali in Umbria serviranno a eleggere anche i nuovi membri del consiglio regionale, che è composto da 20 consiglieri e dal presidente della regione eletto. Al momento del voto l’elettore può esprimere al massimo due preferenze per i consiglieri regionali, a patto che siano di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda preferenza. I 20 consiglieri regionali sono eletti con il metodo proporzionale: ogni lista ottiene un numero di consiglieri in proporzione ai voti ottenuti. È comunque prevista una soglia di sbarramento al 2,5 per cento, sotto la quale non si ottiene nessun consigliere regionale.

Premio di maggioranza

In Umbria è previsto un premio di maggioranza per la lista o la coalizione di liste del candidato presidente vincitore. Se la lista o la coalizione di liste collegate al candidato vincitore hanno ottenuto meno di 12 seggi con il metodo proporzionale ottengono comunque 12 seggi in consiglio regionale.

 

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