Elezioni Usa 2024: è il grande giorno, sfida all’ultimo voto tra Trump ed Harris. Tutta la DIRETTA su StrettoWeb

Elezioni Usa 2024, è sfida all’ultimo elettore tra Trump ed Harris. La metà degli americani è ha già votato. Barriere di sicurezza intorno alla Casa Bianca e Capitol Hill

StrettoWeb

Dopo una lunga e dura campagna elettorale, i cittadini americani vanno alle urne per eleggere il presidente degli Stati Uniti, scegliendo fra il vicepresidente democratica Kamala Harris, 60 anni, e l’ex presidente repubblicano Donald Trump, 78 anni. Gli americani voteranno anche per rinnovare tutti i 435 seggi della Camera, dove il mandato dei deputati dura due anni, e un terzo del Senato dove il mandato ne dura sei. Oltre alla Casa Bianca, dunque, in palio c’è la maggioranza al Congresso. Al momento i democratici hanno in mano il Senato, riconquistato nel 2021, dove hanno 51 seggi contro i 49 conservatori. I repubblicani hanno invece la maggioranza alla Camera, riconquistata nel 2022, con 220 seggi contro i 212 del partito avverso.

AGGIORNAMENTI
  • Trump contro Nancy Pelosi

    Insulti sono stati rivolti dal candidato repubblicano alla Casa Bianca, Donald Trump, all’ex speaker democratica alla Camera, Nancy Pelosi, durante l’ultimo comizio della sua campagna elettorale a Grand Rapids, in Michigan. “È una persona corrotta, è una persona cattiva. Lei è cattiva, malata, pazza”, rimarca Trump.

  • Astronauti al voto sulla Stazione spaziale internazionale

    I voti per le elezioni presidenziali statunitensi, che si concludono martedì 5 novembre, sono arrivati anche dalla Stazione Spaziale Internazionale: a bordo, infatti, ci sono attualmente 4 astronauti americani, che possono votare a distanza grazie alla stessa procedura seguita dai soldati inviati nelle missioni all’estero.

  • Harris e Trump pari in un villaggio New Hampshire

    Kamala Harris e Donald Trump hanno ricevuto tre voti a testa nel piccolo villaggio di Dixville Notch, in New Hampshire, dando il via all’Election Day in uno dei primi luoghi del Paese a comunicare le proprie preferenze presidenziali. Il villaggio, situato lungo il confine tra Stati Uniti e Canada, ha aperto e chiuso le urne poco dopo la mezzanotte (le 6:00 in Italia), secondo una tradizione che risale al 1960.

  • Trump promette "nuove vette di gloria"

    Donald Trump ha promesso di “portare l’America e il mondo a nuove vette” durante l’ultimo incontro della sua campagna presidenziale. “Con il vostro voto di domani, possiamo risolvere tutti i problemi che affliggono il nostro Paese e portare l’America e il mondo a nuove vette di gloria“, ha dichiarato il candidato repubblicano.

  • Intelligence: "disinformazione russa in stati chiave"

    I servizi segreti statunitensi hanno accusato la Russia di essere “attivamente” coinvolta in operazioni di disinformazione nei sette Stati chiave del Paese che determineranno l’esito delle elezioni presidenziali di martedì. Arizona, Nevada, Georgia, North Carolina, Pennsylvania, Michigan e Wisconsin saranno decisivi per il voto che permetterà alla democratica Kamala Harris o al repubblicano Donald Trump di entrare alla Casa Bianca.

  • Harris: "democrazia è agire e insieme vinceremo"

    “Come ci ha ricordato il grande deputato John Lewis, la democrazia non è uno Stato, è un atto. Ora è il momento di agire. E insieme vinceremo“. Lo scrive a vicepresidente degli Stati Uniti e candidata democratica alla Casa Bianca, Kamala Harris, sui suoi profili social.

     

  • Elezioni Usa: ecco come si schierano i partiti italiani

    Le elezioni negli Stati Uniti, con lo scontro tra Donald Trump e Kamala Harris, stanno monopolizzando la politica mondiale e non. I partiti italiani, già da tempo, si sono schierati: la Lega è per Trump, il Pd è con Harris. Il premier Giorgia Meloni ed il ministro degli Esteri Antonio Tajani non si sono esposti.

    Strana la decisione del leader M5S Giuseppe Conte di non prendere apertamente posizione a favore di Harris, alla luce della linea progressista imposta dall’ex premier.

  • Il pronostico di Lichtman, lo storico che non sbaglia mai: chi vince fra Trump e Harris?

    Sapete chi vincerà le Elezioni Usa? Kamala Harris. Lo ha confermato Allan Lichtman, professore di storia dell’American University di Washington che ha predetto correttamente l’esito del voto per la Casa Bianca dal 1984 con una percentuale di successo quasi perfetta (9/10). Noto come il ‘Nostradamus dei sondaggi’, Lichtman realizza le sue previsioni su un sistema che ha applicato a tutte le elezioni degli ultimi 30 anni, basato su 13 ‘Chiavi per la Casa Bianca’, da lui ideato insieme all’accademico russo Vladimir Keilis-Borok nel 1981.

    Si tratta di affermazioni, da definire vere o false, che vanno dal carisma dei candidati alla maggioranza al Congresso, dalla presenza di un terzo partito alla ricandidatura del presidente uscente, dalla salute dell’economia a eventuali disordini. Attraverso questo sistema, Lichtman ha previsto con correttezza l’esito di ogni elezione dal 1984 a oggi, fatta eccezione per l’elezione del 2000 in cui George W. Bush sconfisse il democratico Al Gore.

    Secondo il modello sviluppato da Lichtman, se sei o più delle dichiarazioni si rivelano false – circostanza che implica che siano contrarie al partito del presidente in carica – a perdere è il partito al potere. E quest’anno almeno otto delle chiavi favoriscono Harris, secondo lo storico.

    Secondo i sondaggi, in realtà, il testa a testa sarebbe alquanto serrato, ma Lichtman resta fermo nelle sue posizioni. “La mia previsione non è cambiata“, ha dichiarato Lichtman sul suo canale YouTube. “Ho spesso fatto previsioni corrette, nonostante i sondaggi, e si basano su 160 anni di precedenti“, ha aggiunto, affermando comunque che ”è sempre possibile che qualcosa di catastrofico e senza precedenti possa cambiare il modello della storia“.

    Lichtman ha ammesso di non aver ”mai visto tanto odio nei miei confronti” per aver predetto la vittoria di Harris e di essere preoccupato per la fragilità della democrazia. “Faccio questo da 42 anni e ogni quattro anni ho le farfalle nello stomaco“, ha detto tramite il suo canale di Youtube. “Quest’anno, credo di avere uno stormo di corvi nello stomaco“, ha concluso.

  • Elezioni Usa, si temono feroci scontri: costruite barriere a difesa della Casa Bianca e Capitol Hill

    Si temono feroci scontri a seguito delle elezioni Usa. Per evitare problemi sono state erette barriere protettive intorno alla Casa Bianca, a Capitol Hill e il Naval Observatory, la residenza del vicepresidente, e candidata democratica, Kamala Harris. Barriere protettive sono state predisposte dal Secret Service anche intorno al convention center di West Palm Beach dove Donald Trump ospiterà un ricevimento la notte elettorale.

  • Elezioni Usa, la metà degli americani ha già votato | DATI

    Sono già oltre 78 milioni gli elettori che hanno espresso il loro voto anticipato nelle elezioni americane, quasi la metà di quelli che votarono complessivamente all’election day nel 2020 (158 milioni). È il dato della Election Lab at the University of Florida.

  • Elezioni Usa, ecco come funziona il sistema elettorale statunitense

    Il sistema elettorale degli Stati Uniti è estremamente complesso e forse cervellotico, rispetto ai sistemi Europei. Infatti, negli Usa, un presidente può essere eletto anche senza avere la maggioranza del voto popolare. Questo perché non è il popolo ad eleggere in maniera diretta il presidente, bensì i Grandi elettori. Per diventare presidente bisogna ottenere il voto di almeno 270 di essi, su 538 totali.

    Ogni Stato ha la sua importanza di Grandi elettori

    Ogni Stato ha una quota di Grandi elettori, calcolata in modo tale che anche gli Stati più piccoli abbiano un peso. Per esempio il Wyoming, che è poco popolato, ha 3 Grandi elettori. La California invece, che è densamente popolata, ne ha 54.

    Presidenti eletti senza la maggioranza popolare

    Alcuni esempi di presidenti eletti senza avere la maggioranza delle preferenze popolari sono Donald Trump, che nel 2016 era in lizza con Hillary Clinton e George W. Bush, che aveva sfidato Al Gore nel 2000.

Condividi