È arrivata la prima battuta d’arresto stagionale per la Rhegion, sconfitta 5-3 tra le mura amiche dalla Nuova Fabrizio C5 di Corigliano-Rossano. I reggini guidati da mister Iracà che, è bene ricordare, sono una matricola nel campionato di C1 calabrese, hanno affrontato una squadra molto più navigata ed abituata a questa categoria: e dire che l’inizio era stato più che promettente, con gli amaranto che hanno disputato una prima frazione convincente e determinata e sono andati meritatamente in vantaggio per l’esplosione di entusiasmo di un Pala Attinà pieno, salvo poi chiudere all’intervallo sul pareggio grazie ad una prodezza di un giocatore avversario che ha ampiamente dimostrato di appartenere a ben altre categorie, sebbene sia stato arginato con caparbietà e determinazione dai ragazzi di mister Iracà.
Nella ripresa, gli ospiti riuscivano a far valere la loro maggiore esperienza arrivando al doppio vantaggio, sfruttando 2 volte la porta sguarnita dovuta al PowerPlay con 2 tiri dalla propria area e riuscendo a gestire la gara sino al termine non però senza difficoltà: difatti i padroni di casa hanno più volte sfiorato il pareggio ma complice qualche imprecisione di troppo sotto porta ed una direzione arbitrale piuttosto discutibile, con un evidente rigore negato su 2-3, non sono riusciti a compiere l’ennesima impresa di questo comunque entusiasmante inizio di stagione.
Nessun dramma dunque in casa Reghion e testa al prossimo impegno in trasferta a Paola (CS) di sabato prossimo, con l’auspicio magari di poter recuperare qualche infortunato per poter aumentare le rotazioni. Si registrano comunque forti critiche dei sostenitori al sostituto in panchina del DS, accusato di non eseguire l’asciugatura del parquet con lo spazzolone con lo stesso stile e la stessa eleganza a cui il DS li aveva abituati. Previsto in settimana un incontro tra i rappresentanti del tifo e la società al fine di ricomporre la frattura e poi tutti insieme sabato prossimo a Paola per cercare di recuperare i punti persi in casa, con la solita passione e con il solito entusiasmo.