Il 19 Novembre 2024, a Catanzaro, si è svolto un incontro fondamentale per il futuro dei malati oncologici calabresi. La delegazione regionale di F.A.V.O., guidata dal presidente nazionale Prof. Francesco De Lorenzo e la d.ssa A. Romeo coordinatore Favo Calabria ha incontrato il Governatore della Regione Calabria, Dott. Roberto Occhiuto, e i vice commissari alla sanità, Dott. Esposito e D.ssa Fantozzi.
L’incontro, caratterizzato da un clima di grande collaborazione, ha visto la partecipazione delle quindici associazioni calabresi aderenti a FAVO. Un momento di confronto e condivisione cruciale per fare il punto sulle necessità e i bisogni dei pazienti oncologici e per individuare insieme le soluzioni più efficaci.
Le priorità emerse:
- Unire le forze per combattere le disuguaglianze: è emersa la necessità urgente di creare una rete solida tra le associazioni e le istituzioni per garantire a tutti i pazienti, indipendentemente dal luogo di residenza, l’accesso equo e tempestivo alle cure oncologiche.
- Colmare il gap tra ospedale e territorio: È fondamentale rafforzare i servizi sul territorio, garantendo una continuità assistenziale tra ospedale e domicilio e una presa in carico globale del paziente.
- Migliorare l’accesso a screening, test e terapie: è necessario uniformare i percorsi diagnostici e terapeutici su tutto il territorio regionale, garantendo a tutti i pazienti l’accesso alle più recenti innovazioni terapeutiche.
- Servizi dedicati ai minori inguaribili: I bambini e gli adolescenti affetti da malattie oncologiche hanno bisogno di cure specifiche e di un sostegno psicologico adeguato. È fondamentale investire in servizi dedicati per migliorare la loro qualità di vita.
L’incontro con il Governatore Occhiuto e i vice commissari alla sanità ha offerto l’opportunità di porre all’attenzione delle istituzioni queste criticità e di sollecitare un impegno concreto per migliorarle.
“F.A.V.O. Calabria si impegna a lavorare in stretta collaborazione con le istituzioni regionali per garantire che i diritti alla salute dei malati oncologici calabresi siano pienamente tutelati”.