Ci siamo. Come anticipato nei giorni scorsi su StrettoWeb, la Gallico-Gambarie sta per essere inaugurata. Adesso c’è anche la data. La strada che collega la città di Reggio Calabria alla montagna reggina verrà aperta al traffico domenica 1 dicembre alle ore 10:30. A darne l’annuncio, questa mattina, l’on. Francesco Cannizzaro che ha pubblicato sui social un video proprio dalla nuova strada invitando tutti a partecipare al grande evento. Cannizzaro, che è originario proprio della Vallata del Gallico, ha seguito tutto l’iter progettuale e realizzativo di quest’opera, sin da quando era bambino, e adesso si toglie tanti sassolini dalle scarpe.
Nel suo video, infatti, parla di “disfattisti e scettici” che, come per l’Aeroporto di Reggio Calabria, “vengono smentiti e silenziati” ponendo fine a un approccio “anti-sviluppista” che ha penalizzato a lungo questa terra. Con grande entusiasmo, quindi, Cannizzaro celebra la bellezza di una strada “immersa nel verde e nella natura“, invitando tutti alla cerimonia inaugurale di domenica 1 dicembre.
A ruota, anche il Sindaco Giuseppe Falcomatà ha seguito Cannizzaro nell’annuncio. Il primo cittadino ha scritto su Facebook: “La Gallico – Gambarie è realtà! Una data da segnare in rosso sul calendario: il primo dicembre, tutti insieme, apriremo il terzo lotto della nuova strada. La buona notizia è che finalmente potremo percorrere il tratto mare – montagna in appena una manciata di minuti, su un tracciato comodo, ampio e sicuro. E questo vale per i turisti, che possono godere di un paesaggio spettacolare ed unico al mondo, ma vale anche per gli studenti, per chi si sposta per motivi di lavoro o di salute, per chi vive in montagna o in collina, o per chi deciderà di vivervi, e avrà l’opportunità di viaggiare finalmente in sicurezza. La cattiva notizia è che per arrivare a questo risultato sono dovuti passare più di 40 anni. Questa strada ha infatti più o meno la mia età, anzi qualche anno in più. Di questo dobbiamo esserne consapevoli, senza trionfalismi, senza proclami, senza polemiche, ma con la ferma volontà di continuare un percorso al quale in tanti hanno contribuito nel tempo. Proprio per questo, nei prossimi mesi, apriremo anche il tratto aggiuntivo fino a Podargoni. A quel punto sarà completo il sogno immaginato a fine anni 70 di unire finalmente mare e montagna, valorizzando una caratteristica che rende unico il nostro territorio“.