Madonna che Domotek! La vittoria su Sabaudia è un quadro: PalaCalafore inviolato! | FOTO

La Domotek Volley batte Sabaudia 3-0: grande vittoria per i reggini che si rialzano dopo il ko di Sorrento. Quarta vittoria stagionale

Domotek Volley-Sabaudia
StrettoWeb

Parola d’ordine: riscatto. Grande voglia di far bene per la Domotek Volley Reggio Calabria dopo il ko subito, nel turno precedente, in casa della capolista Romeo Sorrento. I reggini ritornano al PalaCalafiore contro Sabaudia con tanta voglia di far bene davanti al pubblico reggino che risponde sempre presente: si sfiorano le 1000 persone nonostante la contemporaneità con la Reggina e la processione del Quadro della Madonna della Consolazione.

1° Set: 25-22

Buon inizio di gara dei reggini, propositivi fin dalle fasi iniziali. Capitan Laganà ha la mano calda e trasmette la sua energia al pubblico. Ottime anche le incursioni di Lazzaretto e soprattutto le staffilate di Kevin Lamp che mettono a dura prova la ricezione dei laziali. Sabaudia prova a tenere botta con le giocate di Francisco Ruiz e la prepotenza atletica di Samuel Onwuelo. A piccoli passi i laziali recuperano il gap fino al 15-15. Partita molto intensa nel finale di set. De Santis salva un pallone clamoroso, lo stesso fa Rondoni dall’altro lato della rete, il muro premia però la Domotek sul 22-20. Si arriva sul 24-22, sempre in equilibrio prima che una schiacciata di assoluta cattiveria di Lazzaretto regali l’1-0 alla Domotek.

Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb

2° Set: 27-25

Inizia forte Sabaudia, sull’1-4 ospite mister Polimeni è costretto al time-out per richiamare i suoi all’attenzione e raffreddare l’inerzia di Ruiz e compagni. Neanche lo stop serve a molto, Sabaudia sale fino all’1-7 e si assesta solo quando il servizio di Ruiz si spegne sulla rete. La Domotek Volley deve iniziare una lunga e certosina opera di recupero orchestrata dalla coppia di ‘martelli’ formata da Lazzaretto e Laganà che portano il punteggio sul 10-13.

Capitan Samuel Onwuelo e compagni però non ci stanno e si riportano avanti sul 15-19. Ma la Domotek non molla mai e ritorna sotto sul 19-20. Un errore, il più classico dei ‘palla mia palla tua’, regala un punto a Sabaudia per il 19-21 impedendo ai reggini di agguantare la parità. Laganà si inventa una splendida giocata di tocco che vale il mani fuori del 20-21, il muro di Soncini nell’azione successiva porta la gara sul 21-21. Ace al servizio per Domenico Laganà per il 23-22 che vale il primo vantaggio nel set della Domotek Volley. Il capitano si ripete con un secondo ace per il 24-22. Non riesce il terzo, palla fuori e 24-23. Sabaudia pareggia i conti ma sbaglia subito al servizio con Tommasini (25-24). Nicola Mazzon pareggia i conti, ma Sabaudia spara fuori una schiacciata e regala un altro set point a Reggio Calabria che questa volta non sbaglia con Lazzaretto (27-25).

Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb

3° Set: 25-17

Il terzo set inizia in maniera combattuta. Subito un check richiesto per palla in/out che premia la Domotek per il 2-2. Poi gli amaranto di mister Polimeni cambiano marcia. Funziona Lazzaretto al servizio, abile anche Soncin a pescare un mani fuori dal cilindro per il break amaranto sul 6-3. Domenico Laganà abbatte a picconate il muro laziale e la Domotek sale sul 10-6. L’ace di Lazzaretto per il 14-9 costringe Sabaudia al time-out per riordinare le idee.

Sabaudia accorcia sul 17-13 ed è la Domotek Volley a chiamare la pausa. Un check permette di vedere il tocco a muro regalando alla Domotek il delicato punto del 18-13, poi capitan Laganà in schiacciata e l’ace di Soncin valgono il 20-14. Sabaudia si gioca una nuova pausa di 30 secondi nel tentativo di fermare l’inerzia dei reggini.

I laziali raccolgono appena due punti, la Domotek invece funziona in attacco con Laganà e Lazzaretto e a muro con Stufano si porta sul 24-16. Il match si chiude con il solito Lazzaretto che schiaccia per il 25-17 in favore dei reggini che vincono il quarto match della loro stagione.

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