“Dal sangue versato al sangue donato”, a Messina l’esposizione dell’auto di scorta del Giudice Falcone

A Messina l'incontro con la città e le scuole nell'ambito del progetto itinerante "Dal Sangue Versato al Sangue Donato"

StrettoWeb

Si è svolto questa mattina, nella piazza Pugliatti – di fronte al Palazzo di Giustizia di Messina – prima, e nell’Aula Magna dell’Università dopo, l’incontro con la città e le scuole nell’ambito del progetto itinerante “Dal Sangue Versato al Sangue Donato”. Fin dalle 8.30, un’autoemoteca della sezione locale dell’Avis ha consentito al personale medico del Centro Trasfusionale del Policlinico diretto dalla D.ssa Eugenia Quartarone di procedere alla raccolta di sangue generosamente donato dagli appartenenti alla Polizia di Stato, dai Vigili del Fuoco e da tanti professionisti e cittadini e da numerosi studenti accorsi con entusiasmo all’invito loro rivolto.

Immediatamente dopo, con la benedizione del Vescovo Mons. Cesare Di Pietro e gli interventi del Presidente della Corte d’Appello Luigi Lombardo e del vicesindaco Salvatore Mondello, è stata svelata la teca, con i resti della Fiat Croma blindata saltata in aria nella strage di Capaci dove morirono il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo. L’ iniziativa di DonatoriNati della Polizia è giunta nella città dello Stretto per ricordare le donne e gli uomini caduti in servizio e che hanno lasciato un segno indelebile nella nostra storia. Ad accompagnare il viaggio della “Quarto Savona 15”, questa la sigla radio della Croma blindata oggi racchiusa nella teca, Tina Montinaro, la moglie del caposcorta Antonio del giudice Falcone che ha raccontato la sua storia agli studenti in un incontro nell’Ateneo assieme al Dirigente della Polizia Stradale Antonio Capodicasa e al Presidente Nazionale dei DonatoriNati Claudio Saltari.

Un incontro, moderato dal giornalista Giuseppe Palomba, denso di emozioni e commozione che ha coinvolto le nuove generazioni. Legalità, rispetto delle regole e il valore della solidarietà il messaggio
lanciato da Tina Montinaro che ha chiesto la collaborazione di tutti i ragazzi per portare avanti la memoria di chi ha sacrificato la vita nella lotta alla mafia invitandoli a diventare la generazione del vero cambiamento. Il dibattito nell’aula magna dell’Ateneo ha previsto i saluti della Rettrice Giovanna Spatari, del Vicario del Questore di Messina, Dario Trotta, del Dirigente del Compartimento della Polizia Stradale Sicilia Orientale Nicola Spampinato e di Giorgio Santonocito, direttore del Policlinico di Messina. Nel corso dell’incontro è stato proiettato un video in ricordo del Sovrintendente Angelo Spadaro, caduto in servizio mentre rilevava un’incidente stradale sulla Catania-Messina la notte del 15 gennaio 2019.

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