Messina, Francesco Di Sarcina nuovo commissario per il porto di Tremestieri

Francesco Di Sarcina è il commissario straordinario nominato dal Governo nazionale per la realizzazione del nuovo porto di Tremestieri

StrettoWeb

E’ l’ingegnere Francesco Di Sarcina, già segretario generale dell’Autorità Portuale di Messina ed attuale presidente dell’Adsp del Mare di Sicilia orientale, il commissario straordinario nominato dal Governo nazionale per la realizzazione del nuovo porto di Tremestieri.

La soddisfazione della Uil

“La nomina dell’ing. Francesco Di Sarcina, già segretario generale dell’Autoritá portuale di Messina ed attuale presidente dell’Adsp del Mare di Sicilia orientale, nel ruolo di commissario straordinario per la realizzazione del porto di Tremestieri è un’ottima notizia. A nostro avviso, l’ing. messinese Di Sarcina, al quale inviamo i migliori auguri di buon lavoro, ha tutte le caratteristiche, da profondo conoscitore dell’opera, per portare a termine, nei tempi previsti, un’infrastruttura fondamentale per il futuro di Messina, di tutta l’area dello Stretto e del Mediterraneo”, lo hanno dichiarato Ivan Tripodi, segretario generale Uil Messina, Pasquale De Vardo, segretario Feneal Uil Tirrenica, e Nino Di Mento, segretario Uiltrasporti Messina.

Nel corso dei recenti anni passati caratterizzati dall’avvio dei lavori dell’opera, dalle prime attività cantieristiche svolte dalla veneta Nuova Coedmar e dal successivo lungo e grave impasse che ha portato alla cessione dell’appalto alla Bruno costruzioni, odierna azienda appaltatrice dell’opera, la Uil è stata sempre in prima linea nell’evidenziare le problematiche occupazionali e nel denunciare il grave impasse che caratterizzava l’appalto del porto di Tremestieri. Questa nostra lineare posizione è stata più volte oggetto delle puerili invettive dell’amministrazione comunale di Messina che, nei fatti, non ha mai sopportato che si dicesse la triste e semplice verità, vale a dire che il porto di Tremestieri, con i lavori incagliati a meno del 20% del totale e con la contestuale liquefazione dell’azienda appaltatrice, era ormai diventata l’ennesima opera incompiuta del territorio. In questo quadro, possiamo affermare con un pizzico di orgoglio, che, stante l’assoluta paralisi e il totale blocco dei lavori con le relative pesanti conseguenze sia occupazionali che urbanistiche ed economico-sociali, la proposta del commissariamento dell’opera, come facilmente verificabile, fu, per prima, lanciata pubblicamente dalla Uil. Una proposta che ha fatto breccia e, finalmente, oggi, con la nomina del Commissario Di Sarcina, è diventata realtà grazie alla formale decisione assunta dal governo nazionale. Adesso non c”è più tempo da perdere e bisogna correre per recuperare il tempo perduto al fine di rispettare il cronoprogramma previsto. Sono 24, infatti, i mesi contemplati per la definitiva realizzazione del porto di Tremestieri: un’opera che proietterà Messina nel futuro e cambierà radicalmente la città, a partire dal waterfront. Infine, auspichiamo che il commissario Di Sarcina intenda aprire rapidamente un confronto, serio e proficuo, con il Sindacato per affrontare le tante problematiche che ruotano attorno al cantiere del porto di Tremestieri” hanno così concluso i sindacalisti Ivan Tripodi, Pasquale De Vardo e Nino Di Mento.

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