Messina, La Fauci: “piscina Graziella chiusa, l’amministrazione chiarisca i motivi”

Messina, La Fauci: "ho presentato un'interrogazione all'amministrazione comunale per fare chiarezza sulla prolungata e inspiegabile chiusura della piscina Graziella Campagna"

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“Ho presentato un’interrogazione all’amministrazione comunale per fare chiarezza sulla prolungata e inspiegabile chiusura della piscina Graziella Campagna. Una situazione che sta creando notevoli disagi ai cittadini messinesi, soprattutto nella zona centro-sud della città. L’impianto avrebbe dovuto riaprire il 9 settembre, come indicato dal cartello affisso all’ingresso. La data è stata poi posticipata al 7 ottobre, ma ad oggi i cancelli restano sbarrati e le vasche vuote. La segreteria, che doveva essere operativa dal 2 settembre, risulta irraggiungibile e nessuno risponde al numero di telefono indicato. La situazione è particolarmente grave se si considera che, con la momentanea chiusura della piscina di Villa Dante per manutenzione e l’indisponibilità della “Cappuccini”, l’unico impianto funzionante in città è quello della Cittadella Universitaria. Una carenza inaccettabile per una città di oltre 200.000 abitanti. Numerosi cittadini attendono di poter riprendere le attività sportive, tra cui diversi genitori di bambini con esigenze speciali che necessitano di questi spazi per svolgere corsi specifici”. Lo dichiara in una nota il vice presidente supplente del Consiglio Comunale, Giandomenico La Fauci (Ora Sicilia).

“Sull’argomento, poi, vorrei aprire una parentesi: già qualche mese fa ho presentato un’interrogazione specifica in cui chiedevo all’amministrazione della possibilità di reperire fondi per permettere ai bambini con esigenze speciali e in generale alle persone con disabilità di usufruire delle strutture sportive pubbliche in maniera gratuita, come accade già in altre città italiane. I costi, come segnalatomi da tanti genitori, sono davvero insostenibili per chi deve già compiere svariati sacrifici per facilitare la quotidianità dei propri figli. Serve capire i motivi di questi ritardi e slittamenti, si parla di problemi legati alla qualità dell’acqua, ma mancano comunicazioni ufficiali in merito. Ho chiesto all’amministrazione di fornire chiarimenti sulle reali motivazioni della chiusura, sullo stato degli interventi necessari e sulle tempistiche previste per la riapertura. Una città come Messina non può permettersi questa carenza di impianti natatori. È fondamentale che l’amministrazione agisca con tempestività per garantire ai cittadini il diritto alla pratica sportiva in strutture adeguate e accessibili a tutti”, conclude La Fauci.

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