Lunedì 18 e martedì 19 novembre 2024 si svolgerà un laboratorio con l’Arch. Francesco Ferla sulla Realtà aumentata e digitale diagnostica. Evento organizzato dalla Fondazione Architetti nel Mediterraneo e l’Ordine Architetti PPC di Messina in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Bioarchitettura.
“In questo appuntamento del 18 e 19 novembre si parlerà di realtà aumentata e digitale con esempi di diagnostica sulla realtà virtuale, di arte e tecnologia – spiega l’Arch. anna Carulli, Presidente della Fondazione Architetti nel Mediterraneo e dell’Istituto Nazionale di Bioarchitettura – La presenza di Francesco Ferla a Messina è un’occasione importante che si consolida negli anni, per chi volesse approfondire la fotografia digitale tridimensionale e non solo. Le sue “incursioni” sul territorio ci regaleranno nuove prospettive e interpretazioni dei luoghi e degli spazi che, anche a livello turistico, potranno dar vita ad una nuova fruizione dei nostri beni architettonici e culturali. Attraverso eventi come questi, si spende per la città tutta, aprendo una nuova fase comunicativa con chi ci amministra nell’intento di sfaldare le resistenze di taluni, che continuano a considerare le nostre bellezze architettoniche appannaggio di pochi eletti. Le opere fotografiche inserite come base alla divulgazione del WORKSHOP sono dell’arch. Francesco Ferla che ha inventato un concept visuale sulla Sicilia diverso e riconosciuto in tutto il mondo”.
L’Arch. Ferla chiarisce: “per rappresentare la realtà virtuale e la realtà aumentata, affronteremo la scansione laser tridimensionale della meravigliosa chiesa gotica S.Maria degli Alemanni, a Messina. Scansioneremo i pregiatissimi capitelli, con tecniche di luce strutturata. Effettueremo una scansione fotografica dinamica e interattiva degli interni, determinando una lettura completa dell’edificio, condizione necessaria per la diagnostica. Imbastiremo un processo di creazione di realtà virtuale VR, realtà mista e realtà aumentata (augmented reality) dei dati acquisiti, trasformando il clone digitale della chiesa in un’esperienza fruibile con i visori 3d nel laboratorio pratico”.
Le esposizioni di Francesco Ferla
Francesco Ferla, straordinario architetto-fotografo-storico-influencer, come lo definisce Maurizio Carta delinea e evidenzia la bellezza della Sicilia. “Una Sicilia brutale, durissima, aspra e tagliente. Una bellezza suprema irrisolta in un enigma di amore”.
Ha esposto per il Ministero degli Esteri al Beit Beirut Urban Museum, per gli Istituti di Cultura di Parigi, Buenos Aires e per l’Unesco Observatory di Moròn (Argentina). A Palermo per il Comune di Palermo, Assessorato alla Cultura, realizzando la mostra delle fotografie degli Edifici Unesco. Per il Quirinale, e per l’Arma dei Carabinieri ha realizzato le fotografie delle opere d’arte recuperate dal nucleo tutela dell’Arma. Ha esposto per MondoMostre dentro la Valle dei Templi e il Museo Archeologico, e nel chiostro di Monreale. Ha realizzato le immagini per la campagna mondiale Wacom Intuos e Intuos Pro. Ha realizzato la scansione virtuale ufficiale del Museo Diocesano di Monreale e dell’absidiola di San Paolo del Duomo. Ha realizzato il virtual tour ufficiale dell’intero territorio di San Vito Lo Capo. E’ virtual researcher in VR del Dipartimento di Architettura di Unipa per il progetto internazionale iHeritage.