Nasce la pasta con i licheni della Sila in omaggio all’altopiano calabrese

L'inedita versione di pasta si aggiunge alle altre create da questo piccolo opificio

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E’ un nuovo tipo di pasta che ha il colore del mare di Calabria e il sapore della Sila. Prodotta per la partecipazione ad una competizione di alta cucina non sarà in vendita ma possiede una vera e propria particolarità che la lega al suo territorio di elezione: è stata realizzata con i licheni della Sila. A proporla è il pastificio Fioccata di Zagarise, in provincia di Catanzaro, piccola ma affermata realtà alimentare, non nuova a questo genere di sperimentazioni. L’inedita versione di pasta si aggiunge alle altre create da questo piccolo opificio che unisce la passione per il prodotto alimentare per eccellenza della tradizione nazionale alle ricchezze dell’altopiano calabrese.

“Si tratta – spiega Salvatore Fioccata, titolare del pastificio omonimo, che opera in un’area ricompresa all’interno del Parco nazionale della Sila – di un nostro piccolo omaggio alla bellezza del nostro altopiano, di questo spuntone granitico emerso nel cuore del Mediterraneo, come dire un pezzo di Alpi buttato in messo al mare”.

“In Sila, nella foresta che ha affascinato da tempo immemorabile ogni visitatore a iniziare dai Greci e dai Romani che l’hanno sfruttata per la pece nera e la pece bianca e poi per i pascoli, legname e le terre da semina – aggiunge Fioccata – ciò che da sempre affascina sono i licheni, non una specie ma strani esseri derivanti da una convivenza tra un fungo e una alga. E la Sila ne è ricchissima. Sono molto studiati e protetti perché bioindicatori complessi ed affascinanti, da sempre utilizzati come rimedi salutari. E tra i tanti quello che domina i nostri boschi e la Psudevernia furfuracea che porta il profumo dei boschi della Sila. Da qui è nata l’idea: abbiamo raccolto una piccola quantità di questo lichene da tronchi espiantati e abbiamo prodotto una pasta – proposta nella competizione gastronomica dal ristorante tipico ‘Carrozzino’ in versione fusilloni con crema di erbe dolci spontanee, pomodoro e succo di limone – che non sarà messa in vendita ma rappresenta il nostro piccolo omaggio alla bellezza della Piccola Grande Sila”.

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