Anche la Francia trova il modo per rendere sempre più farsa la decisione della Corte Penale Internazionale dell’Aia in merito al mandato d’arresto per Netanyahu. Dopo che Sudamerica ed Europa si sono espresse in maniera netta sulla scelta, definita sbagliata, pure un altro dei paesi più importanti in Europa dice la sua. Il Ministro degli Esteri francese Jean-Noël Barrot si è così espresso: “alcuni leader potrebbero godere dell’immunità dall’arresto da parte della Corte Penale Internazionale dell’Aia”. Secondo il Ministro, dunque, Netanyahu gode dell’immunità dal mandato d’arresto internazionale.
“La Francia rispetterà gli obblighi internazionali”, ma per quanto riguarda il mandato d’arresto nei confronti di Benjamin Netanyahu, ci sono delle “immunità” previste dal diritto internazionale riguardo “gli stati che non fanno parte della Corte Penale Internazionale”: è quanto comunicato stamattina dal portavoce del ministero degli Esteri a Parigi aggiungendo che “continueremo a lavorare con il premier e le autorità israeliane”.