E’ cambiato drasticamente il pensiero di Nino Spirlì sui vaccini, forse anche a causa del brutto male che lo ha colpito e che lo sta portando a combattere giornalmente, come lui stesso documenta sui social. Ai tempi del Covid, che erano quelli in cui forzatamente è dovuto subentrare alla compianta Jole Santelli alla guida della Regione Calabria, ha utilizzato un approccio politico “drastico”, soprattutto a favore della chiusura delle scuole, ma in generale seguendo l’atteggiamento chiusurista governativo, nonostante la scelta di coraggio del suo ex Governatore pochi mesi prima (l’apertura dei tavolini all’aperto mentre tutti chiudevano qualsiasi cosa).
Come detto, però, successivamente il pensiero è cambiato e Spirlì non ha nascosto affatto la sua contrarietà ai “vaccini per forza e a ogni costo” o in generale all’approccio adottato negli ultimi anni. Ora, sui social, ha ricondiviso una notizia del Messaggero che recita così: “Vaccino antinfluenzale, l’Ausl ritira 2000 dosi in Emilia Romagna”. Il suo commento è eloquente e anche sarcastico: “Lo dicevo, io… Col piffero, che mi faccio ancora inOculare…”.