“Note di moda. Un passo per la ricerca”, a Reggio Calabria evento di moda e arte per raccogliere fondi destinati alla Fondazione CHOPS

La serata, che avrà luogo il 1° dicembre 2004 a partire dalle 17:30, sarà ospitata presso la prestigiosa location del Castello di “Altafiumara Resort”

Note di moda. Un passo per la ricerca
StrettoWeb

L’evento “Note di moda. Un passo per la ricerca”, curato da Valeria Pellegrino e Mario Vitolo, nonché direttore artistico, è stato pensato per combinare moda, arte e solidarietà, con l’obiettivo di raccogliere fondi destinati alla Fondazione CHOPS Malattie Rare. La serata, che avrà luogo il 1° dicembre 2004 a partire dalle 17:30, sarà ospitata presso la prestigiosa location del Castello di “Altafiumara Resort”. Dieci modelle professioniste, che giungeranno anche dalla Sicilia e dalla capitale, presenteranno celebri brand reggini e nazionali su passerelle dedicate, con la presenza della voce emozionante di Benedetta Marcianò, talentuosa artista reggina, che contribuirà a rendere l’atmosfera ancora più magica e il giovane Paolo Vale con il suo inedito “Le tue Scarpe”. L’evento si aprirà con la collettiva di opere realizzate per l’occasione da artisti provenienti da tutta Italia. Le opere esposte offriranno una riflessione visiva e creativa sui temi dell’inclusione e della ricerca.

Come partecipare all’evento

L’organizzazione ha messo a disposizione dei biglietti numerati al costo di 10 euro per assistere all’evento e nello stesso tempo donare una quota simbolica per la raccolta fondi per la Fondazione Chops. I presenti con il loto biglietto numerato potranno partecipare all’estrazione di premi speciali, che avverrà stesso la sera dell’evento.

Collettiva “Artisti uniti per la ricerca”

 Salute e Arte sono alleate preziose e farle interagire è una pratica sempre più diffusa, per questo gli artisti, che vedono nell’arte una straordinaria opportunità, corrono in aiuto alla ricerca scientifica offrendo un contributo espositivo affinché questa possa compiere nuovi passi in avanti. La collettiva “Artisti uniti per la ricerca” nasce da una profonda riflessione sull’importanza della ricerca scientifica e sulla sua capacità di mantenere la persona al centro di ogni azione. Così l’arte si identifica in questo messaggio virtuoso nel quale la ricerca è speranza e la speranza è vita.

La mostra in beneficenza è ideata e curata dal prof. Filippo Malice, docente ABARC e coordinatore del L.A.B.1 e dall’arch. Antonella Postorino, scenografa e docente MIUR di discipline artistiche, coinvolge artisti su scala nazionale, professionisti nelle arti visive nei settori della scultura, pittura, disegno, illustrazione, grafica, fumetto.

Ogni artista donerà una propria opera

Ogni artista, invitato a partecipare, donerà gratuitamente e volontariamente una propria opera, che diventerà oggetto di un’azione di beneficenza a favore delle attività di ricerca sostenute dalla Fondazione CHOPS, così l’arte e i suoi rappresentanti, gli artisti, saranno i veri donatori di emozioni. Nel corso dell’evento le opere verranno presentate e portate in passerella dalle modelle per poi essere esposte al pubblico nell’area a loro destinata, qui gli interessati, facendo un acquisto virtuoso e consapevole, porteranno a casa un’opera il cui valore etico andrà ad accrescere quello intrinseco della stessa. L’orafo Angelo Vale donerà un gioiello.

Mallamaci: “importante la sensibilizzazione”

La Sindrome CHOPS è una malattia genetica estremamente rara con prevalenza inferiore a 1 individuo ogni 1.000.000. Acronimo in lingua inglese di ritardo cognitivo, difetto cardiaco, obesità, coinvolgimento polmonare e displasia scheletrica, la sindrome conta solo 34 casi noti di cui 4 in Italia. La Fondazione CHOPS, nasce su iniziativa di Manuela Mallamaci, madre del piccolo Mario, affetto da questa rara condizione, dopo una campagna di crowdfunding di grande successo “Un aiuto per Mario e non solo”: “la mission della Fondazione punta a guidare ed accelerare il percorso di cura per la sindrome CHOPS, una malattia genetica ultra-rara e multiorgano. La vision è continuare a sognare un mondo in cui le malattie genetiche rare come la CHOPS possano essere diagnosticate precocemente e guarite. Importante la sensibilizzazione”.

 

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