Il comune di Bova in collaborazione con il dipartimento delle cività antiche e Moderne dell’Università di Messina presentano “Palea Jenea – Orme nella Storia”, seconda annualità. L’evento è si è svolto presso il Liceo Tommaso Gullì di Reggio Calabria.
Marino: “riscoprire gli aspetti della grecità calabrese”
Gianfranco Marino, vicesindaco di Bova, ha affermato: “questa è la seconda annualità di un percorso per alcune scuole dell’area metropolitana. Il progetto è volto alla riscoperta di alcuni aspetti importanti della grecità calabrese”.
Festa: “progetto che ci ha dato grandi soddisfazioni”
Margherita Festa, responsabile del Museo G. Rohlfs per i rapporti con le Università e le Scuole, ha affermato: “già lo scorso anno questo progetto ci ha dato grandi soddisfazioni. Vogliamo riscoprire lo straordinario patrimonio culturale della grecità”.
Castrizio: “il Museo G. Rohlfs vuole aprirsi al territorio”
Daniele Castrizio, direttore Museo della Lingua Greca G. Rohlfs, ha affermato: “la nostra società è agonizzante, ha dimenticato se stessa e le proprie radici. Bisogna avere delle fondamenta forti per stare in questa terra. Il Museo G. Rohlfs non vuole rimanere chiuso a Bova ma aprirsi al territorio”.