“Palea Jenea – Orme nella Storia”, evento al Liceo Gullì di Reggio Calabria: “riscoprire il patrimonio culturale della grecità” | INTERVISTE

Il comune di Bova in collaborazione con il dipartimento delle civiltà antiche e Moderne dell’Università di Messina hanno “Palea Jenea – Orme nella Storia”, seconda annualità

  • Palea Jenea – Orme nella Storia
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
  • Palea Jenea – Orme nella Storia
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
  • Palea Jenea – Orme nella Storia
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
  • Palea Jenea – Orme nella Storia
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
  • Palea Jenea – Orme nella Storia
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
/
StrettoWeb

Il comune di Bova in collaborazione con il dipartimento delle cività antiche e Moderne dell’Università di Messina presentano “Palea Jenea – Orme nella Storia”, seconda annualità. L’evento è si è svolto presso il Liceo Tommaso Gullì di Reggio Calabria.

Marino: “riscoprire gli aspetti della grecità calabrese”

Gianfranco Marino, vicesindaco di Bova, ha affermato: “questa è la seconda annualità di un percorso per alcune scuole dell’area metropolitana. Il progetto è volto alla riscoperta di alcuni aspetti importanti della grecità calabrese”.

Festa: “progetto che ci ha dato grandi soddisfazioni”

Margherita Festa, responsabile del Museo G. Rohlfs per i rapporti con le Università e le Scuole, ha affermato: “già lo scorso anno questo progetto ci ha dato grandi soddisfazioni. Vogliamo riscoprire lo straordinario patrimonio culturale della grecità”.

Castrizio: “il Museo G. Rohlfs vuole aprirsi al territorio”

Daniele Castrizio, direttore Museo della Lingua Greca G. Rohlfs, ha affermato: “la nostra società è agonizzante, ha dimenticato se stessa e le proprie radici. Bisogna avere delle fondamenta forti per stare in questa terra. Il Museo G. Rohlfs non vuole rimanere chiuso a Bova ma aprirsi al territorio”.

Condividi