A Palermo pet-therapy per piccoli pazienti di Oncoematologia pediatrica

La terapia con gli animali è portata avanti da un gruppo di lavoro multidisciplinare che comprende, tra gli altri, anche un medico-veterinario

StrettoWeb

E’ partita in questi giorni la Pet therapy per i piccoli pazienti dell’ unità operativa di Oncoematologia pediatrica dell’Azienda ospedaliera Civico di Palermo. L’iniziativa, in collaborazione con Aias Partinico, e autorizzata dalla Direzione strategica dell’ Arnas Civico, rientra nel progetto di Aslti, l’associazione siciliana contro le leucemie e i tumori infantili, “Dalla cura al prendersi cura“, finanziato dal Ministero delle Politiche sociali.

Un nuovo incontro si svolgerà domani pomeriggio. Sono coinvolti i cani Maui e Rio, “scenderanno in campo” nel day hospital del reparto, applicando i principi e sostenendo gli obiettivi degli “Interventi assistiti con gli animali“: “favorire nel bambino la consapevolezza di sé e del proprio corpo, la sua capacità empatica – si legge nel progetto “Emozioni a quattro zampe”, di Aias Partinico – e sperimentare la relazione di accudimento dell’animale, prendendosi cura dell’altro“.

La terapia con gli animali è portata avanti da un gruppo di lavoro multidisciplinare che comprende, tra gli altri, anche un medico-veterinario e un referente d’intervento, oltre che gli psicologi di Aslti che già operano nell’Oncoematologia dell’Ospedale Civico. Aias Partinico ha già un equipe, nella sua sede, che lavora all’interno del centro specializzato in Terapia assistita con gli animali, fornendo un percorso di terapia riabilitativa ai suoi utenti.

“Siamo felici di potere realizzare un sogno per tanti bambini ricoverati in reparto – sottolineano Antonella Gugliuzza e Ilde Vulpetti, presidente e direttrice operativa di Aslti – abbiamo lavorato tanto per curare gli aspetti organizzativi che non sono pochi, ma siamo sicuri del successo dell’iniziativa che, oltre ai bambini, crediamo potrà divertire e coinvolgere anche le loro famiglie”.

Il progetto durerà 18 mesi, per un totale di 78 incontri, uno a settimana. A breve partiranno anche le sedute nelle case dei bimbi coinvolti nell’iniziativa.

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