In seguito all’approvazione della Commissione di Valutazione dell’Impatto Ambientale (VIA) sul progetto del Ponte sullo Stretto, il Sindaco di Messina, Federico Basile, ha espresso alcune considerazioni su questo importante passaggio e sul ruolo che il Comune dovrà svolgere in questa fase di accelerazione. “Un esito forse quasi scontato rispetto a quanto già si era compreso nei mesi scorsi. Attendiamo ora il provvedimento ufficiale, in cui saranno indicate le 60 prescrizioni per il progetto”, ha dichiarato il Sindaco Basile.
“La fase esecutiva dell’opera sta subendo un’accelerazione”
“Lo valuteremo con attenzione, nell’ambito delle nostre competenze, consapevoli che ora il percorso passa al CIPESS, il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile. La fase esecutiva dell’opera sta subendo un’accelerazione e dobbiamo fare tutto ciò che spetta al Comune per garantire che il progetto rispetti il nostro territorio. La nostra città, come abbiamo detto più volte, deve essere protagonista in ogni fase del progetto – ha affermato il Sindaco Basile – per garantirne un corretto inserimento nel territorio e un impatto positivo su economia, ambiente e qualità della vita anche in ottica di benefici delle opere compensative proposte ed i cui benefici ricadranno sulla città di Messina e che dovranno essere in parte avviate prima della concreta realizzazione del ponte e delle relative opere complementari”.
“Progetto devastante”
“Il contesto di cantieri infatti e le trasformazioni che questo progetto porterà con sé avrà una portata devastante, capace di ridisegnare il territorio e generare una serie di effetti rilevanti. Al di là dell’opera in sé quindi permane un interesse generale a tutela del territorio e della qualità della vita dei cittadini. Messina rivendica un ruolo attivo nelle decisioni che riguarderanno non solo la costruzione, ma anche la gestione di una struttura che avrà effetti diretti sulla comunità e sulle infrastrutture locali”, conclude Basile.