A distanza di qualche mese da Piero Pelù a Roccella, un altro noto cantante italiano si esprime in merito al Ponte sullo Stretto con un secco “no”. Questa volta è Renato Zero, esibitosi ieri sera al PalaRefiscina di Messina. Prendendo la parola sul tema, tra una esibizione e l’altra, l’artista ha disprezzato l’opera: “per ciucciare ancora soldi vi vogliono regalare un ponte”, ha detto, mettendo in evidenza la bellezza del paesaggio siciliano. “Vogliono soffocare la storia, la sorpresa, la meraviglia e l’imperturbabilità di un paesaggio stupendo che vuole solo esibirsi naturalmente”.
“Vi dicono che la Sicilia diventerà più praticabile, arriveranno più turisti, ma questo tratto di mare è impagabile, se ci arrivi col Ponte si soffoca la sorpresa, la meraviglia, la storia. La imperturbabilità di un paesaggio che non vuole altro che esibirsi naturalmente con tutta la sua bellezza”, ha aggiunto.
Insomma, come Piero Pelù, anche Renato Zero – fatta salva la possibilità di ognuno di esprimere la propria opinione, e fatta salva la sua storia indiscutibile e il grande talento dal punto di vista musicale – si erge improvvisamente a esperto (da non cittadino dello Stretto e quindi da non pendolare), infischiandosene dei numeri, delle rassicurazioni, delle previsioni, di chi c’è dietro alla realizzazione, degli esperti, approfittando di una vasta platea per raccogliere l’ovazione di quei messinesi “bombati” dalla propaganda “no tutto” e che non capiscono che un treno del genere passa una sola volta e che questa è la grande, incredibile, pazzesca occasione affinché questa terra possa raggiungere livelli di sviluppo mai visti nella storia contemporanea.