Al sindaco Falcomatà “non viene la tristezza” nel vedere Reggio Calabria sul fondo della classifica delle città per qualità della vita. Il Primo Cittadino, parla da dirigente sportivo navigato lanciandosi nella più classica frase fatta calcistica: “non pensavamo di essere dei campioni prima, non pensiamo di essere brocchi adesso“. Del resto “non mi pare che le giornate dei nostri cittadini siano cambiate leggendo le classifiche dei giornali“, aggiunge Falcomatà all’inaugurazione del nuovo parco urbano del Rione Marconi.
Il Commissario Tec… il sindaco, prosegue nella sua analisi calcistico-sociale evitando di dare peso ai punti in classifica (del resto siamo a dicembre, il campionato è ancora lungo…). “Noi non ci siamo mai fatti condizionare da un punto in più in classifica o un punto in meno in classifica. Continuiamo su una strada in cui c’è tanto da fare“.
“Un po’ alla volta la città si riappropria di spazi che le erano stati sottratti. – continua Falcomatà – Per noi questo è lavorare per per migliorare la vita dei cittadini: offrire ai cittadini, a chi vive in un quartiere, la possibilità di vivere in un quartiere e non soltanto dormirci. Passare gradualmente da quartieri dormitorio a quartieri in cui è bello viverci“.
I cittadini del Rione Marconi hanno vissuto per anni in quartiere dormitorio? Un posto di Serie B, per restare in tema sportivo? Che solo adesso, dopo i disagi lamentati per anni dai cittadini, è stato finalmente trasformato in un quartiere in cui poter vivere normalmente? Il tiro del discorso, se si parla di qualità della vita, andrebbe corretto: dal replay sembra un chiaro autogol.