Reggio Calabria, ecco il nuovo Waterfront di Zaha Hadid: come sarà il Museo del Mediterraneo | RENDERING

Le opere marittime consolidano il terrapieno, permettendo di estendere la passeggiata a mare con un parco urbano litoraneo

  • Waterfront di Reggio Calabria - Museo del Mediterraneo
    nightnurse.ch
  • Waterfront di Reggio Calabria - Museo del Mediterraneo
    nightnurse.ch
  • Waterfront di Reggio Calabria - Museo del Mediterraneo
  • Waterfront di Reggio Calabria - Museo del Mediterraneo
    nightnurse.ch
  • Waterfront di Reggio Calabria - Museo del Mediterraneo
  • Waterfront di Reggio Calabria - Museo del Mediterraneo
    nightnurse.ch
/
StrettoWeb

Il Centro per le Culture del Mediterraneo di Reggio Calabria si inserisce nel progetto Regium Waterfront per la riqualificazione del lungomare, con l’obiettivo di ampliare l’offerta culturale e turistica della città. Il Centro intende valorizzare la storia della relazione tra l’uomo e il mare nel contesto calabrese, attraverso una prospettiva che integra aspetti culturali, naturali e antropologici. Situato in un’area attualmente difficile da raggiungere e segnata da degrado ambientale e paesaggistico, il progetto permetterà di risanare la linea costa, garantire una ricucitura urbana del lungomare con l’area portuale e aggiungere un nuovo landmark contemporaneo alla città.

In ambito economico, il Centro contribuirà a preservare le aree del Candeloro per potenziali sviluppi turistici e ricettivi, rendendo l’intero contesto più attrattivo per residenti e visitatori. Il Centro delle Culture del Mediterraneo si articola in due lotti: Lotto 0, con opere marittime per proteggere la costa dall’erosione, e Lotto 1, che prevede sistemazioni esterne e una struttura polifunzionale di 24.000 mq.

Le opere marittime consolidano il terrapieno, permettendo di estendere la passeggiata a mare con un parco urbano litoraneo. Mentre la struttura polifunzionale si presenterà come un edificio sinuoso con spazi per esposizioni permanenti e temporanee, un acquario, un auditorium e aree per didattica, ristorazione e commercio.

L’obiettivo è superare i limiti dei musei marittimi tradizionali, proponendo un centro di attrazione per residenti, scuole e turisti, adatto sia a bambini che adulti. Il Centro sarà un motore di crescita culturale e sociale, un luogo di dialogo e scambio interculturale, un punto di incontro e scoperta, promuovendo il legame tra comunità e territorio nel rispetto della sostenibilità’ e tutela ambientale.

Condividi