Il Comitato Provinciale e la Direzione provinciale dell’INPS di Reggio Calabria, con il supporto del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza, ha presentato questa mattina alla cittadinanza il Rendiconto Sociale provinciale dell’anno 2023. La presentazione del Rendiconto non è solo un momento di condivisione di informazioni e conoscenze ma rappresenta un’opportunità unica per rafforzare il dialogo e la collaborazione fra l’Istituto e i molteplici interlocutori presenti sul territorio quali istituzioni, enti pubblici locali, organizzazioni di rappresentanza dei lavoratori e delle imprese, associazioni, enti di Patronato e intermediari accreditati.
La presentazione del Rendiconto Sociale dell’INPS in ambito provinciale è un momento di straordinaria importanza, un’occasione cruciale per dimostrare con forza il livello di accountability raggiunto dalla Direzione provinciale di Reggio Calabria. L’obiettivo è quello di mettere in luce il “valore pubblico” che viene generato quotidianamente grazie a un impegno costante e ininterrotto verso il sociale, sottolineando quanto sia fondamentale il servizio pubblico come pilastro della nostra comunità.
Il presidente del Comitato provinciale Inps di Reggio Calabria, Michele Brilli, illustrando oggi il rendiconto sociale 2023
“Per quanto riguarda il mercato del lavoro, nella Provincia di Reggio Calabria, nel 2023, si osserva un saldo netto occupazionale positivo, dovuto ad un numero maggiore di assunzioni rispetto alle cessazioni. Rispetto all`anno precedente si assiste, sia per gli italiani sia per gli stranieri, ad una riduzione delle assunzioni a tempo indeterminato e ad un aumento delle assunzioni a tempo determinato”. Così il presidente del Comitato provinciale Inps di Reggio Calabria, Michele Brilli, illustrando oggi il rendiconto sociale 2023.
“Nella Provincia di Reggio Calabria – come riporta DIRE – è possibile osservare come il tasso di occupazione rimanga invariato rispetto all`anno precedente, a fronte di un aumento del tasso di disoccupazione e ad una riduzione del tasso di inattività. Il tasso di disoccupazione nella provincia nel 2023 è al 15,9% simile a quello dell`intera Calabria, ben più alto della media nazionale (7,7%), in crescita rispetto al 2022 quando era del 13.7%. Nel mercato del lavoro nella provincia reggina gli inattivi sono 280.000 rispetto a 958.000 della Calabria (il 50,7% nel 2023 rispetto al 52% del 2022)“.
“Riguardo alle entrate contributive nel 2023, riporta il Rendiconto, l`aumento della regolarità dei Durc rispetto agli irregolari e di conseguenza l`aumento della contribuzione, che passa da 471.882.708 euro del 2022 ai 506.522.619 euro nel 2023 in termini assoluti, evidenzia la tendenza ad una migliore efficienza della misura (saldo positivo del 7,3%)”.
“Per quanto riguarda gli ammortizzatori sociali, nel 2023 si è riscontrata una riduzione dei beneficiari per cessazione dei rapporti di lavoro: naspi, disoccupazione agricola, dis, coll, che sono passati da 47.579 del 2022 a 46.264 nel 2023, nonostante un leggero aumento delle domande accolte di naspi”.
“Per quanto riguarda questa prestazione – ha evidenziato Brilli – l`istituto eroga il beneficio entro 30 giorni, per circa il 90% delle domande accolte, percentuale lievemente inferiore sia rispetto al dato regionale, sia a quello nazionale, pari entrambe a circa il 91%”. In relazione alle prestazioni pensionistiche, nella provincia di Reggio Calabria l`importo medio mensile delle Ivs (invalidità, vecchiaia, superstiti) liquidate, sia per le donne che per gli uomini, risulta in linea con la media regionale e più basso rispetto alla media nazionale. Nel 2023 nella Provincia sono vigenti circa 142 mila pensioni Ivs.
Inps Reggio Calabria, rendiconto sociale 2023: l’intervento dell’Onorevole Giusi Princi
“Buongiorno a tutti e grazie per il cortese invito a questo convegno che tra l’altro si tiene nella splendida cornice del museo archeologico nazionale di Reggio Calabria, un luogo a tutti noi molto caro”. E’ questo l’intervento dell’Onorevole Giusi Princi
“Saluto innanzitutto i “padroni di casa”: il direttore Fabrizio Sudano, il primo cittadino, il sindaco Giuseppe Falcomatà, il direttore regionale INPS Calabria, Giuseppe Greco. Saluto anche gli illustri relatori e do il benvenuto in Calabria al presidente del CIV, Roberto Ghiselli, al quale sono state affidate le conclusioni di questo importante convegno”.
“Permettetemi anche di salutare e ringraziare la promotrice di questa giornata, la nostra valida e apprezzata dirigente provinciale, Elisa Maria Spagnolo. L’organizzazione di questo evento non è altro che la fotografia fedele della bontà del lavoro che sta svolgendo in qualità di Direttore Provinciale INPS di Reggio Calabria”.
“Sono molto rammaricata di non essere presente ad un evento di questa portata, ma come sapete sono settimane intense qui a Bruxelles, che ci vedono in Parlamento ogni giorno fino a tarda notte per le audizioni dei Commissari europei designati. Ma – considerata l’importanza dell’evento – ho voluto fortemente essere con voi, seppur virtualmente, per condividere alcune mie riflessioni”.
“Ho letto con molta attenzione il Rendiconto Sociale Provinciale 2023 e sono molto felice di constatare la positiva evoluzione delle politiche previdenziali e sociali nel nostro territorio. Siamo consapevoli delle sfide ancora aperte, ma questi risultati confermano alcuni segnali incoraggianti: il saldo occupazionale positivo e altri indicatori reattivi nel contesto post-pandemico mostrano come la nostra provincia stia gradualmente rispondendo alle difficoltà degli ultimi anni”.
“Qui al Parlamento Europeo, proprio in Commissione per l’Occupazione e gli Affari Sociali di cui sono membro, lavoriamo con l’obiettivo di promuovere una crescita inclusiva e uno sviluppo economico sostenibile. La missione dell’INPS, così come il lavoro della dottoressa Spagnolo, si connette perfettamente alle linee guida europee, sostenendo la stabilità economica, le opportunità lavorative e la tutela previdenziale, contribuendo così alla coesione sociale dell’intera Unione Europea”.
“In questo quadro, l’INPS rappresenta per la Calabria un ponte verso le politiche europee, essenziale per la costruzione di un’economia più equa e accessibile. Il lavoro a livello territoriale si riflette, infatti, nell’impegno quotidiano che portiamo avanti in Europa, per costruire un contesto in cui ogni cittadino possa beneficiare di opportunità di lavoro e sicurezza economica, pilastri indispensabili di uno sviluppo che sia davvero inclusivo e duraturo per tutti gli Stati membri”.
“Perché dico questo: perché quando si parla di INPS molto spesso ci si sofferma esclusivamente al suo ruolo nazionale: un ente che gestisce pensioni, sussidi di disoccupazione e supporto sociale, dimenticando di come la sua dimensione si sviluppi ben oltre i confini italiani e di come il suo operato sia fondamentale anche per l’Europa”.
“La stabilità economica italiana è profondamente interconnessa con quella dell’Unione Europea, ed il nostro sistema previdenziale gioca un ruolo cruciale in questo equilibrio. Come terza economia dell’eurozona, l’Italia contribuisce in modo significativo alla sostenibilità finanziaria e sociale dell’Unione: il mantenimento di un sistema previdenziale solido non è solo fondamentale per i nostri cittadini, ma rafforza la fiducia nei mercati internazionali e sostiene la stabilità dell’euro”.
“Ogni riforma del welfare in Italia risponde anche agli obiettivi europei di convergenza sociale, promuovendo equità e coesione. Questo impegno rafforza l’unità europea, sostenendo una cittadinanza europea concreta e rafforzando l’attrattività economica dell’intera eurozona”.
“Per garantire tutto questo e per continuare su questa strada, io sarò al vostro fianco. Grazie all’impegno e alle eccellenti professionalità che distinguono il nostro territorio, e nel parterre del convegno di oggi ce ne sono diverse, sono certa che raggiungeremo risultati ancora migliori. Io ci sarò, l’Europa ci sarà per sostenere ogni iniziativa che renda la nostra rete di sicurezza sociale sempre più solida e inclusiva, rafforzando ogni giorno questo meraviglioso ponte che unisce la nostra Calabria e l’Italia all’Europa. Grazie”.
Falcomatà alla presentazione del Rendiconto sociale dell’Inps: “analisi attenta del territorio, utile per poter programmare scelte future, per colmare punti di debolezza e valorizzare i punti di forza”
“Questo rendiconto sociale risponde a un’esigenza di trasparenza, di comunicazione dei dati e dei risultati dell’Inps, utili se messi in condivisione, come è stato fatto, per avviare un confronto relativo a programmi e obiettivi futuri. Faccio i complimenti all’Inps, come istituzione, per averci reso partecipi di questo momento, anche decontestualizzando l’incontro fuori dai palazzi, vedendoci e confrontandoci con altri rappresentanti istituzionali. Riteniamo che questo rendiconto dell’Inps, che fa un’attenta analisi del territorio reggino e calabrese, risponda ad un’idea di conoscenza della struttura sociale e demografica, per noi fondamentale”. Così il sindaco metropolitano di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, intervenuto oggi alla presentazione del Rendiconto sociale 2023 dell’Inps Reggio Calabria.
“C’è, ad esempio – ha aggiunto il primo cittadino – un’attenta analisi dei flussi migratori dell’area metropolitana, in entrata ed uscita. Un elemento importante che ci offre uno scenario indicativo per orientare le scelte indirizzate alle politiche sociali, di inclusione, di sostegno alle famiglie che tutte le istituzioni sono chiamate a fare. La conoscenza di tali fenomeni – ha evidenziato – ci consente la possibilità di apprendere i nostri punti di forza, le potenzialità del territorio, in un’ottica di sviluppo economico, sociale, turistico, culturale. Rivolgo inoltre – ha concluso Falcomatà – le congratulazioni all’ufficio territoriale Inps di Reggio Calabria per il risultato conseguito, quale migliore struttura italiana in termini di servizi all’utenza”.
