La Corte d’Appello di Reggio Calabria, in parziale riforma della sentenza emssa dal Tribunale il 16 maggio 2023 (con rito abbreviato), ha assolto Filippo Giordano e Giuseppe Germanò “per non aver commesso il fatto“. I due uomini erano accusati di “associazione per delinquere di tipo mafioso” nel processo “All in 2” scaturito dall’operazione dei Carabinieri del giugno 2022 sulla faida della ‘ndrangheta per il controllo e la gestione del quartiere di Gallico. In primo grado, il Gup aveva disposto 10 anni di carcere per Giordano e 8 anni per Germanò, adesso entrambi assolti. Un altro imputato, Luigi Germanò, era già stato assolto in primo grado.
La stessa Corte ha dichiarato la perdita di efficacia delle misure cautelari applicate ai due imputati ordinando l’immediata liberazione degli stessi, ovviamente se non detenuti per altra causa.
Il collegio difensivo che ha ottenuto questo risultato è composto da Giuseppe Alvaro, Francesco Calabrese, Pasquale Foti e Davide Barilla.