Reggio Calabria, il 28 novembre lo spettacolo teatrale “L’Estate dei Bronzi” | INFO

Un'estate Storica a Reggio Calabria: il ritorno dei Bronzi e il racconto di una generazione: il 28 novembre, presso il Teatro Odeon, lo spettacolo "L'Estate dei Bronzi"

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L’estate del 1981 a Reggio Calabria è stato, senza dubbio, un periodo che ha segnato un capitolo importante nella storia della città e dei suoi abitanti. Con il ritorno definitivo dei Bronzi di Riace, i due guerrieri di bronzo che da oltre un decennio erano stati esposti trionfalmente prima a Firenze, città dove erano stati restaurati, e poi al Quirinale, per desiderio dell’allora Capo dello Stato Sandro Pertini, tornano per sempre a Reggio Calabria, loro sede naturale.

Quel ritorno non solo ha rappresentato una rivincita per la storia antica di Reggio, ma anche una metafora di speranza per una comunità che stava cercando di risollevarsi da difficoltà sociali ed economiche. Gaetano Tramontana, in “Venuti dal Mare”, porta in scena proprio questo intreccio di passato e presente, attraverso il racconto di un ragazzo di 15 anni, che nel 1981, al ritorno da un viaggio all’estero con i suoi amici, si ritrova a confrontarsi con una realtà che cambia velocemente. La città, illuminata dalle luci del Museo e dalla nuova visibilità dei Bronzi, è pronta ad accogliere il futuro, ma il protagonista si trova a fare i conti con una realtà che, dietro la facciata scintillante di un’estate che promette felicità, nasconde delle ombre.

In questo racconto, la luce dei Bronzi è anche la luce di una gioventù che spera in un riscatto. Eppure, come tutte le storie, quella dell’estate del 1981 è fatta di luci e ombre, di sogni e di dolori. Mentre il ragazzo festeggia il ritorno dei Bronzi e la rinascita della città, la sua vita personale subisce un cambiamento profondo a causa di un lutto che lo colpisce durante la sua assenza. Un lutto che, come la complicata e ancora misteriosa storia del ritrovamento delle statue, porta con sé una serie di domande e difficoltà che segneranno il suo cammino.

L’approccio narrativo di Tramontana è un mix di ironia e malinconia, capace di catturare la doppia anima della Reggio di quegli anni: una città che, pur nel suo splendore, portava sulle spalle il peso delle sue contraddizioni e delle sue ferite. In un’atmosfera che ricorda la frenesia e la speranza dei primi anni ’80, lo spettacolo si fa portavoce di una generazione che, tra sogni di cambiamento e il confronto con una realtà più dura, cerca di trovare un proprio posto nel mondo.

La narrazione di Tramontana, ricca di riferimenti musicali e visivi, offre uno spunto interessante per riflettere su come la memoria collettiva e individuale si intrecciano. La storia dei Bronzi, quei guerrieri che tornano “a casa” dopo aver viaggiato per il mondo, diventa così un simbolo di un’identità che si riafferma, ma che non può fare a meno di confrontarsi con il suo passato e con le sue cicatrici.

Lo spettacolo, che vede anche la partecipazione di Alessio Laganà con un dj set live, non è solo un racconto di una città e di un’epoca, ma è anche una riflessione sulle dinamiche di crescita, sulle sfide personali e collettive, e sul valore della memoria. La collaborazione artistica di Anna Calarco, le luci e l’audio di Simone Casile, creano un’atmosfera che rende ancora più intenso il viaggio tra passato e presente.

Adatto a un pubblico dai 14 anni in su, L’estate dei Bronzi non è solo un’opera teatrale, ma un’esperienza che stimola una riflessione più ampia sulla memoria storica, sul rapporto tra identità e cambiamento, e sul senso di appartenenza che, a distanza di oltre 40 anni, ancora anima la città di Reggio Calabria.

L’estate dei Bronzi:

  • Scritto e interpretato da Gaetano Tramontana
  • Con la partecipazione di Alessio Laganà (dj set live)
  • Collaborazione artistica Anna Calarco
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