“Non ero mai stata a Reggio… sono venuta due giorni in settimana.
Una scoperta MERAVIGLIOSA. Città splendida, un’atmosfera familiare e tranquilla… cibo sontuoso e arte straordinaria ad ogni angolo. Tralascio l’emozione dei Bronzi che sognavo da tutta la vita. Grazie per l’accoglienza, grazie per lo stupore e l’incanto. Se potessi mi trasferirei domani“. Queste parole fanno parte di un post social di una turista del nord per la prima volta a Reggio. Lo stupore, l’incanto, la meraviglia provati hanno portato la donna a condividere lo stato d’animo con i reggini, attraverso un gruppo Facebook.
Questi sono i classifica messaggi che… “fanno bene”. Un po’ a tutti. Ci ricordano cosa siamo, cosa eravamo, cosa possiamo essere. Ciò che diamo per scontato tutti i giorni è in realtà una bellissima nuova scoperta per chi non conosce il nostro territorio. Non mancano, tra i commenti al post, quelli di chi fa notare storture e ingiustizie della città, giustamente e ovviamente, ma va sempre tutto contestualizzato. In questo caso è la natura a colpire la turista, il cibo, l’accoglienza, le bellezze artistiche e culturali. E questo, per fortuna, riesce ad essere più forte di ciò che i cittadini vedono giornalmente.