Il vice Sindaco Paolo Brunetti, evidentemente preso dal solito preconcetto di non dover essere trasparente, non voleva neanche che li pubblicassimo questi video. Nel corso della IX Commissione consiliare di questa mattina, ha intimato al Presidente Ripepi la divulgazione delle immagini che però il comandante della Polizia Municipale Salvatore Zucco aveva già depositato agli atti. “Forse non hai capito Paolo“, lo ha incalzato il Presidente Ripepi. “Zucco giustamente li ha depositati e sono già agli atti, sono già documenti pubblici, di tutti i cittadini, e poi qui in Commissione ci sono già i giornalisti…”. E noi le immagini le pubblichiamo. Ovviamente, come già annunciato nei giorni scorsi. Perchè sono il modo più efficace per documentare quanto siano criminali gli automobilisti che passano col rosso, quanti danni possono provocare alla pubblica sicurezza e incolumità.
Le immagini sono offuscate di proposito, proprio per evitare di poter leggere le targhe e quindi garantire la privacy. Brunetti, che con il codice della strada qualche problemino ce l’ha già come abbiamo documentato in passato per i suoi parcheggi selvaggi, ha fatto notare che i criminali potevano essere comunque riconoscibili. Non è così. Un’autorità delle istituzioni locali come il Comandante della Polizia Locale ha depositato questo materiale agli atti di una Commissione pubblica, e la stampa diffonde le immagini ai cittadini. Così funziona in uno Stato civile e democratico, con buona pace di Brunetti e del suo concetto pubblico evidentemente fatto di gulag e purghe di staliniana memoria.
Le immagini confermano quanto possano essere criminali quei cittadini che passano col rosso ai semafori: oltre 5.000 hanno già pagato le multe, altri si sono opposti ma è evidente che perderanno tutti i ricorsi. Col rosso non si passa: è l’abc dell’educazione civica in prima elementare, che molti in questa città dovrebbero evidentemente ripetere. Oltre 500 infrazioni al giorno (!!!) documentate dai photored, contro cui c’è stata persino una sollevazione popolare. Adesso le infrazioni sono dimezzate, e siamo certi che dopo la diffusione di queste immagini e l’ulteriore pubblicità al servizio di controllo e sanzione diminuiranno ulteriormente. Per una città migliore e più sicura. Piuttosto, Brunetti pensi a lavorare in Giunta affinché ogni semaforo della città sia dotato di un photored con telecamera e conseguenti sanzioni. Da oltre 20 anni è la banale e scontata normalità in tutte le altre città del mondo. Soltanto a Reggio Calabria continuiamo a vivere nella giungla. E a provare a proteggere persino i pirati della strada dalla più che meritata gogna mediatica. Chi passa col rosso al semaforo è un criminale che mette a rischio la vita dei concittadini. Ben vengano, quindi, telecamere, controlli e multe salatissime. E’ semplicemente un briciolo di normalità.